(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata quella del complesso dell’agglomerazione urbana. Giace in pianura, sulle due rive del fiume Schelda, a 80 km circa dal Mare del Nord. L’area urbana include anche, senza alcuna soluzione di continuità, ...
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. Comune della provincia di Aquila, con 1618 abitanti; il centro capoluogo è situato a 660 metri di altezza sul fiume Sagittario (Aterno), proprio allo sbocco delle famose gole. Fu già feudo dei Di Sangro, [...] della Madonna della Neve, che è ora abbandonata, contiene un'immagine della Vergine ad affresco su fondo d'oro, del sec. XV. Anversa è poi celebre come teatro della tragedia La fiaccola sotto il Moggio di Gabriele D 'Annunzio.
A 4 km. è la stazione ...
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Olimpiadi estive: Anversa 1920
Elio Trifari
Numero Olimpiade VII
Data: 23 aprile-12 settembre
Nazioni partecipanti: 29
Numero atleti: 2664 (2587 uomini, 77 donne)
Numero atleti italiani: 162 (161 uomini, [...] Alla fine nella sessione del CIO tenuta a Losanna fra il 5 e l'8 aprile 1919 la scelta per i Giochi 1920 fu fra Anversa e Lione e il voto a favore della città fiamminga fu unanime.
Nei quattro anni di guerra gran parte del Belgio, terreno di scontro ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] i modelli per gli arazzi con la Storia di Achille (1630-32), la direzione degli addobbi per l'entrata trionfale ad Anversa del cardinale Infante Ferdinando (1635) e le decorazioni per il padiglione di caccia della Torre de la Parada, vicino a Madrid ...
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Pittore (Anversa 1562 - ivi 1641). Figlio di Lambert (Amersfoort 1520 circa - Anversa 1570 circa), anch'egli pittore formatosi ad Anversa e in Italia (Assunzione, Ferrara, Oratorio della ss. Annunziata) [...] i cartoni di arazzi e vetrate (Gouda, cattedrale). Adam fece parte dei pittori classicheggianti di Anversa (Predicazione di s. Giovanni Battista, 1601 e Adorazione dei Magi, entrambe firmate, Anversa, casa di Rubens). Fu uno dei maestri di Rubens. ...
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Pittore (Anversa 1582 - ivi 1649), allievo del fratello maggiore Julien (Anversa 1572 - ivi 1615), a Roma (1600-05) fu in contatto con A. Elsheimer, del quale fu brillante e originale seguace; risentì [...] 'altare e paesaggi con scene mitologiche e religiose, di piccolo formato, considerate le sue opere migliori. Dei suoi figli, furono pittori: David il Giovane (v.), Julien II (Anversa 1616 - ivi 1679), Theodor (Anversa 1619 - Bruxelles 1697) e Abraham ...
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Famiglia di pittori di Anversa, di cui il più noto è David il Giovane (Anversa 1612 - ivi 1661); risentì dello stile tardo di A. Brouwer e in seguito di D. Teniers il Giovane per giungere a un realismo [...] , e con colorito via via più chiaro e luminoso. Opere nei principali musei di Anversa, Bruxelles, Parigi, ecc. Dal 1651 fu direttore dell'Accademia di Anversa. Maerten (Anversa 1587 - ivi 1631), zio di David il Giovane, viaggiò in Italia e fu un ...
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Pittore (Anversa 1591 - ivi 1651). Allievo di A. Janssen, entrò nella Compagnia di S. Luca di Anversa nel 1608. Tra il 1611 e il 1620 fu in Italia e probabilmente anche in Spagna. La ricca produzione di [...] (Giuditta, Roma, galleria di palazzo Corsini), al periodo della maturità, dopo il ritorno ad Anversa, dominato dall'influsso di P. P. Rubens. Ad Anversa diresse un'importante bottega (Adorazione dei Magi, Bruges, Notre-Dame; Sposalizio della Vergine ...
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Pittore (Herenthals 1544 - Anversa 1618), fratello di Hieronymus. Allievo di F. Floris, risentì soprattutto l'influsso di Marten de Vos, palese nel colorito freddo, nel disegno duro, nella rigida composizione, [...] specie delle opere eseguite nell'ultimo decennio del sec. 16º (Ultima Cena e Moltiplicazione dei pani, 1598, nel museo di Anversa). Più tardi, il suo modo di comporre acquista maggiore scioltezza, e i colori diventano più caldi (pala d'altare nella ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...