Alternanza non condizionata di vocali, diverse per timbro o quantità, nel vocalismo di una stessa radice o di uno stesso suffisso. È fenomeno largamente documentato nelle lingue sia semitiche sia indoeuropee. [...] dall’ambiente fonico: per es., tra le due forme latine făcit e confĭcit sussiste un evidente legame etimologico, ma non un rapporto apofonico in quanto l’alternarsi di ă e ĭ è condizionato (ogni a breve in sillaba aperta del latino arcaico nel latino ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] Nelle lingue indoeuropee le b. possono essere monosillabiche leggere o aniṭ (se formate con una vocale breve che al grado zero dell’apofonia scompare), pesanti o seṭ (se formate con una vocale lunga, che si alterna al grado zero con una scevà), o più ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] più antico e l'unico giustificato dall'accentuazione indoeuropea sul primo membro del composto e dalla conseguente forma apofonica del secondo membro) sulla penultima per l'analogia del semplice (βουληϕόρος accanto a ϕόρος, ἑκατηβόλος accanto a βόλος ...
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apofonia
apofonìa s. f. [comp. di apo- e -fonia]. – 1. In linguistica, alternanza non condizionata (cioè non determinata da diversità di contesto fonematico) di vocali, diverse per timbro o quantità, nel vocalismo di una stessa radice o di...
apofonico
apofònico agg. [der. di apofonia] (pl. m. -ci). – Concernente l’apofonia: gradi a., i differenti aspetti che una radice o un suffisso assume per l’alternanza delle vocali (grado zero, o ridotto, caratterizzato da assenza di vocale;...