Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] - quella relativa alla cristologia - delle controversie dogmatiche. Dei numerosi scritti restano scarsi frammenti.
Vita
Figlio di A. diLaodicea il Vecchio, con lui collaborò come letterato e retore, e fu - con Atanasio - uno dei massimi oppositori ...
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Filosofo nativo di Tiro (n. 234 d. C. - m. forse Roma inizio sec. 4º). Scolaro di Plotino, di cui pubblicò le Enneadi e scrisse una biografia, P. cercò nei suoi scritti di attenuare il contrasto tra Platone [...] di allegoresi omerica; Contro i Cristiani (Κατὰ Χριστιανῶν), polemica contro il cristianesimo e specialmente contro l'uomo-dio, che fu arsa in pubblico nel 448 e determinò risposte da parte di Metodio, Eusebio di Cesarea, ApollinarediLaodicea ...
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Vescovo (378) di Berea di Siria (m. centenario o più, 433 circa). Combatté ApollinarediLaodicea, partecipò al concilio di Costantinopoli (381), sostenne Flaviano di Antiochia, per cui papa Damaso lo [...] escluse dalla comunione; vi fu riammesso da Innocenzo I, che gl'impose di ristabilire nei dittici il nome di S. Giovanni Crisostomo, da A. fieramente avversato nel sinodo della Quercia (403). ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] greca, ortodossi o meno (s. Atanasio, s. Basilio, s. Gregorio di Nissa, s. Giovanni Crisostomo, ApollinarediLaodicea, Teodoro di Mopsuestia, Diodoro di Tarso e Nestorio, s. Cirillo di Alessandria, Eutiche), si contrapposero, con la lotta contro l ...
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. È il nome ("dottrina intorno a Cristo") di quella parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Gesù Cristo e dell'unione in essa delle due nature, umana e divina, secondo la definizione [...] specialmente da ApollinarediLaodicea (v.) in poi, e nel V, e note come le "controversie cristologiche" per eccellenza: nel corso di esse maturò alla Trinità; come pure, anche dopo il concilio di Calcedonia, i varî tentativi fatti dagl'imperatori d' ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] consustanziale a Dio Padre: ma quali erano i i rapporti fra le due nature? Il concilio di Costantinopoli del 381 colpirà ApollinarediLaodicea non tollerando limitazioni della perfetta umanità del Redentore. Ma la questione rimane insoluta, mentre s ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] , come una goccia d'aceto nell'oceano. La prima via fu seguita da ApollinarediLaodicea, la seconda, p. es., da Gregorio di Nissa. Un'altra difficoltà si presentava: Apollinare chiedeva come mai, se il Cristo avesse assunta una natura umana completa ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] intorno all'integrità della sua natura umana grande varietà di idee e di dubbî, che andava da quelli i quali eoncedevano di umano a Cristo solo la carne, a quelli che, come ApollinarediLaodicea (v.), gli concedevano ancora l'anima, ma non la ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] nella teoria: ché non si lasciò mai indurre a condannare apertamente l'antico compagno di lotte e d'esilio) da ApollinarediLaodicea. Tuttavia, una questione di disciplina doveva ancora ostacolare per lunghi anni il ritorno all'unità: quella dell ...
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Gli eresiologi cristiani hanno qualificato come δοκηταί (doceti) tutti coloro che in varia guisa hanno negato la realtà "carnale" del corpo umano di Cristo, hanno messo in discussione la sua concezione [...] tradizionale, posizioni docetiche si sono volute riscontrare in talune affermazioni cristologiche di Clemente Alessandrino, Origene, Eunomio, ApollinarediLaodicea, Ilario di Poitiers, e nei cosiddetti aftartodoceti (v.). Ma se la cristologia ...
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apollinarista
s. m. (pl. -i). – Seguace di Apollinare di Laodicea il Giovane (sec. 4° d. C.) e della sua dottrina teologica (dichiarata eretica dall’imperatore Teodosio), secondo la quale veniva attenuata la pienezza della natura umana di...