Retore greco (104 a. C. circa - 22 a. C.); maestro in Apollonia del diciottenne Ottaviano, lo seguì in Roma, dove rimase a capo di una fiorente scuola retorica, seguace intransigente dell'atticismo, in [...] opposizione a quella di Teodoro di Gadara (pur derivando ambedue da Ermagora). Mentre i teodorei consideravano la retorica un'arte, A. e i suoi seguaci la consideravano una scienza (ἐπιστήμη), fondata su leggi naturali, e si attenevano a un rigido ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] puro ed elegante. Scolaro per l'eloquenza latina del retore Marco Epidio, per la cultura greca diApollodorodiPergamo, fu sempre studioso di eloquenza, ma con prevalente interesse politico e moralistico. Per prudenza politica scrisse sempre i suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] prima metà del I a.C. da un autore sconosciuto, nel momento più acceso della polemica tra apollodorei (i seguaci diApollodorodiPergamo, che ritengono la retorica una scienza, basata su fattori razionali come le prove, i fatti e gli argomenti) e ...
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Poeta romano (fu console suffetto nel 12 a. C.) del circolo di Messalla, amico di Orazio e di Tibullo. Scrisse elegie per un giovane Miste, perdute, ed epigrammi; tradusse ed elaborò la Tèchne retorica [...] diApollodorodiPergamo; si occupò anche di grammatica e medicina. ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] l'altro armato, trova la retorica, sul principiare dell'età cesarea, in ApollodorodiPergamo e in Teodoro di Gadara; donde apollodorei e teodorei per lunga serie di anni. Dogmatici gli apollodorei, e legati a leggi senza eccezioni, e fissi alla ...
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SENECA, L. Anneo (il Vecchio; il prenome Marco attribuitogli da Raffaele di Volterra appare arbitraria congettura)
Achille Beltrami
Nato a Cordova, capitale della Hispania Baetica, probabilmente fra [...] romana, fu precettore ai suoi figli e come tale si tenne lontano dalle discussioni teoriche allora accanite fra ApollodorodiPergamo e Teodoro di Gadara e i rispettivi seguaci, e seguì invece un indirizzo pratico fondato su esempî desunti da ciò che ...
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LONGINO, Cassio (Λογγῖνος)
Augusto Rostagni
Fu tra i dotti più rappresentativi del sec. III d. C., letterato e filosofo neoplatonico, partecipe d'un largo movimento d' idee che si svolgeva specialmente [...] . Nella controversia dell'uno contro l'altro trattatista si riflettono i principî di due opposte scuole di retorica, che erano quella degli Apollodorei (da ApollodorodiPergamo, maestro d'Ottaviano Augusto) e quella dei Teodorei (dal già menzionato ...
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Fiorì attorno al 150 a. C., quale celebratissimo allievo di Aristarco e uno dei più versatili filologi greci. Alla varietà dei suoi interessi avran contribuito gli studî filosofici compiuti sotto lo stoico [...] all'influsso della stoicizzante scuola diPergamo egli non rimase estraneo, e al re Attalo II diPergamo (159-138 a. C 1902; L. Pareti, Intorno al Περὶ γῆς diApollodoro, in Atti della R. Acc. delle sc. di Torino, XLV (1909-10) e Christ e Schmid ...
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APOLLODOROdi Atene (᾿Απολλόδωρος, ὁ ᾿Αθηναῖος)
R. Bianchi Bandinelli
Celebre grammatico greco del II sec. a. C., figlio di Asclepiade, forse discepolo dello stoico Panezio (Panaitios), scolaro dello [...] attorno al 18o a. C., o poco prima. Al re Attalo II Filadelfo diPergamo (159-138 a. C.) era dedicata l'opera maggiore di A., i Chronikà, una specie di cronaca enciclopedica in trimetri giambici, che elencava gli avvenimenti e i personaggi salienti ...
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. Pittore ateniese ricordato da Plutarco (De glor. Athen., 2); secondo la testimonianza di Plinio (Nat. Hist., XXXV, 60), fiorì nella 93ª olimpiade (408-405 a. C.; è tuttavia probabile che la data debba [...] Eraclea (Plin., XXXV, 61). Delle opere di A. si ricorda un sacerdote adorante (probabilmente un ritratto votivo), Aiace colpito dal fulmine, quadro che si ammirava più tardi a Pergamo (Plin., XXXV, 61), Ulisse, cui per primo A. avrebbe dato il pileo ...
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