Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] l'Ade; in Efeso ha la visione della morte di Domiziano, e l'annuncia. ApolloniodiTiana morì sotto l'imperatore Nerva.
Caratteristica dell'opera è la tendenza a purgare Apollonio dall'accusa di aver praticato la magia e a presentarlo come il tipo ...
Leggi Tutto
APOLLONIOdiTiana (᾿Απολλώνιος)
G. Sena Chiesa
Filosofo neopitagorico vissuto a Roma nella seconda metà del I sec. d. C. Ci è noto da una biografia scritta, per incarico di Giulia Domna, da Filostrato [...] di "A. diTiana" si intendono poi una serie di copie (elenco in Boerhinger, Homer, 1939, 42 ss.) di un ritratto di personaggio sec. a. C., assai prima, quindi, della nascita diApollonio. In questo tipo si suole riconoscere un ritratto ideale ...
Leggi Tutto
Mago e filosofo neopitagorico (vissuto probabilmente nel 1º sec. d. C.), di cui tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza, e al quale si attribuiscono una Vita di Pitagora e uno scritto Dei sacrifizî. [...] uno scritto, a noi non pervenuto, di Moiragene, che accentuava l'aspetto magicosuperstizioso di A., il retore Filostrato (principio 3º sec. d. C.) compose un'opera (Cose riguardanti A. di T.), nella quale Apollonio è esaltato come taumaturgo e uomo ...
Leggi Tutto
TIANA (Τύανα, Tyana)
Roberto Paribeni
Antica città di Cappadocia posta ai piedi del Tauro, non lungi dal valico famoso detto delle Porte di Cilicia su un affluente del fiume Lamus in regione fertile [...] sotto il califfo al-Walīd I, e non tornò più a far parte dell'impero. Qualche notizia topografica della città ci è data da Filostrato nella vita diApolloniodiTiana vissuto nel primo secolo dell'impero. Sappiamo così che la città aveva un tempio ...
Leggi Tutto
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] esperienze magiche e iniziatiche, quella religiosità che riconosceva il suo profeta in ApolloniodiTiana. Nel contrasto tra il verismo beffardo e spesso scurrile di alcuni episodi, l'assurdità delle scene magiche, il calore dell'aspirazione mistica ...
Leggi Tutto
Uomo di governo e scrittore (n. nella Caria - m. dopo il 308). Governatore di Palmira, Fenicia, Bitinia, nemico dei cristiani, con i suoi consigli spinse Diocleziano alla persecuzione (303). In dipendenza [...] un Λόγος ϕιλαλήϑης πρὸς τοὺς χριστιανοὺς, perduto, ma che possiamo conoscere dalle confutazioni di Lattanzio e di Eusebio: criticava la Bibbia come opera menzognera, e alla persona e ai miracoli di Gesù contrapponeva la figura diApolloniodiTiana. ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] ed esaltazione della potenza e "virtù" del dio (aretalogie). Maghi e indovini, taumaturghi e ciarlatani (ApolloniodiTiana, Alessandro di Abonutico, ecc.), affascinarono le folle. Le pratiche superstiziose e mantiche si moltiplicarono. Nuove forme ...
Leggi Tutto
. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] 'inizio del sec. I d. C.; ci sono varie disquisizioni. di soggetto essenzialmente morale, di Plutarco; ci sono le epistole del filosofo pitagoreo e mago, ApolloniodiTiana, se pure in parte di dubbia provenienza. Il meglio si deve a Libanio, la cui ...
Leggi Tutto
Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] assai importanti. Contro Ierocle, preside della Bitinia, che in un suo Φιλαλήϑης λόγος aveva esaltato, contro Gesù, ApolloniodiTiana, E. scrisse, subito dopo la persecuzione, un'opera polemica (Πρὸς τοὺς ὑπὲρ 'Απολλωνίου τοῦ Τυανέως ἱεροκλέους ...
Leggi Tutto
. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] , per tradizione derivata dagli orfici e dai pitagorici, l'astinenza dalle carni, la quale ebbe in ApolloniodiTiana un osservante entusiasta, e un teorizzatore in Porfirio (De abstinentia).
Il manicheismo professò un ascetismo assai rigoroso ...
Leggi Tutto
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...