Aggettivo che designa tutto ciò che serve ad allontanare e a frustrare un'influenza malvagia (v. iettatura). La ragione d'esistenza di ogni ἀποτρόπαιον deriva in linea retta dalla teoria democritea degli [...] in ogni caso la regola e l'interpretazione. In linea generale può dirsi che ogni oggetto di suppellettile può assumere il valore apotropaico a seconda del volere e dell'intenzione di chi l'adopera; ciò poi a maggior ragione si verifica se vi s ...
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Rito magico consistente nel girare intorno a un terreno, a un edificio, a un oggetto, a una persona. La c. apotropaica ha il fine di chiudere la cosa aggirata in un cerchio sacro-magico che allontani [...] gli influssi maligni, la c. augurale che si propone di procurare a coloro che girano attorno all’oggetto i benefici effetti che si desiderano. Cerimonie di c. sono note a numerosissime religioni in civiltà ...
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Vedi BES dell'anno: 1959 - 1994
BES (v. vol. II, p. 66)
A. M. Bisi
Egitto. - Benché divinità diffusissima e di grande popolarità, l'origine e la genesi di B. restano ancora materia di discussione. Un'impostazione [...] VI sec. a.C., si affermano altre due varianti di B. in cui il dio egiziano si carica di molteplici valenze simboliche e apotropaiche proprie di altre figure divine: negli avorî di Nimrud e su un ortostato di Tell Ḥalaf, B. appare in lotta con altri ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] dividersi in due categorie: quelle contenenti gli scongiuri contro i cattivi demoni (gli utukkū limnūti) e quelle di magia apotropaica più propriamente detta, in cui vengono enumerati i rimedi contro le forze del male. Nei primi testi P. parla ...
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talismano Oggetto naturale o manufatto, spesso decorato di figure o di segni simbolici, cui si attribuisce un valore e un potere magico di aiuto e di propiziazione, e in alcuni casi di protezione. Nel [...] t. e amuleto (➔); ma si tende a distinguere fra i due oggetti, per cui il secondo è investito di energia propriamente apotropaica, cioè negativa, mentre il t. è destinato soprattutto all’azione positiva di recare soccorso e propiziazione. Al di là di ...
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Attrezzo da taglio per lavorare il legname, caratterizzato dall’avere il taglio normale al manico (a foggia di zappa; fig.).
Archeologia
Nel Neolitico è di pietra e di calcare, con talora il foro per l’immanicatura [...] l’a. ad alette (paalstab); l’a. di pietra, ridotta di dimensioni e lavorata in materiali rari, acquista valenza apotropaica e rituale.
Religioni
L’a. ha un significato religioso presso molti popoli del mondo mediterraneo antico, sia come simbolo del ...
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Pretore, che, uscendo dall'antica porta Raudusculana (o, secondo altri, rientrando vincitore), si sentì spuntare le corna sulla testa: un aruspice gli spiegò che egli sarebbe divenuto re di Roma. C. allora, [...] la sua immagine in bronzo sulla porta: così la leggenda spiegò la presenza sulla porta Raudusculana di un'antica immagine apotropaica.
Bibl.: G. Wissowa, in Roscher, Lexikon der gr. und röm. Mythologie, I, p. 908; E. Aust, in Pauly-Wissowa, Real ...
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PATAIKOI (Πάτακοι, Πατάϊκοι, Παταικοί)
G. Becatti
Divinità deformi, nane e grottesche dell'ambiente fenicio.
L'etimologia del nome rimane incerta; si è pensato ad ἀπατᾶν, a πατέομαι; Erodoto (iii, 137) [...] protomi o una immagine intera che può identificarsi con i P. della tradizione erodotea, e che aveva certamente una funzione apotropaica. Erodoto confronta i P. con Ptaḥ egizio che era ugualmente raffigurato in forme nane, ma è difficile precisare i ...
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PHOBOS (Φόβος)
C. Gonnelli
Divinità che incute terrore e che mette in fuga i nemici. Compare come divinità a sé stante in Omero (Il., iv, 439 ss.), e in Esiodo (Theog., 933 ss.) è indicato come figlio [...] , mentre altre volte si è considerata come immagine di Ph. il gorgonéion barbato, che aveva un'analoga funzione apotropaica. Ma gli studî per attribuire a Ph. una particolare iconografia non hanno dato finora risultati soddisfacenti.
Bibl.: A ...
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MONTECALVARIO
L. Rocchetti
Piccola altura - circa 40 m - a forma di tumulo presso Castellina in Chianti (Siena) il cui nome è legato al ricordo di pratiche religiose che vi si svolgevano nel Medioevo, [...] presso lo stipite sinistro della porta dell'ipogeo, a metà altezza, al disopra di un pilastro, con chiara funzione apotropaica; un'opera di difficile giudizio stilistico che, anteriore alle sculture della Pietrera, si avvicina - è stato detto - a ...
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apotropaico
apotropàico agg. [der. del gr. ἀποτρόπαιος «che allontana», der. di ἀποτρέπω «allontanare»] (pl. m. -ci). – Che serve ad allontanare o ad annullare un’influenza maligna: oggetti, atti, animali a.; formule apotropaiche.
encolpio
encòlpio s. m. [dal gr. tardo ἐγκόλπιον (agg. ἐγκόλπιος «che sta sul seno»), comp. di ἐν «in» e κόλπος «seno»]. – Nel cristianesimo antico, custodia con reliquie di santi, che i fedeli portavano appesa al collo; di forma varia, o...