Termine inglese («pacificazione») usato per indicare un accordo ottenuto a prezzo di gravi concessioni.
Politica di a. È stata perseguita dal governo conservatore inglese di Chamberlain verso l’Italia fascista e la Germania nazionalsocialista dal 1937 al 1939 ...
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Diplomatico e uomo politico inglese (Farnham 1881 - Demham 1957). Sottosegretario del ministero degli Esteri dal 1930, avversò la politica di appeasement, sostenendo risolutamente il riarmo della Gran [...] Bretagna. Allontanato dalla carica nel 1938, abbandonò poco dopo la diplomazia (1941). Nei suoi scritti e conferenze invocò la demilitarizzazione perpetua della Germania, affermando che il militarismo ...
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Diplomatico inglese (Horsham, Sussex, 1882 - Londra 1942), ambasciatore a Buenos Aires (1935), poi (1937) a Berlino, dove si adoperò per una politica di "appeasement" con la Germania; fu H. a presentare [...] a Hitler (3 sett. 1939) la dichiarazione di guerra. Scrisse la propria autodifesa, The failure of a mission (1940), e ha lasciato un'autobiografia (Water under the bridges, post., 1945) ...
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Uomo politico (Basillac, Dordogna, 1889 - Parigi 1973). Deputato radical-socialista dal 1924, più volte ministro nel corso degli anni Trenta, nel 1938-39 diresse il ministero degli Esteri nel governo Daladier [...] perseguendo una politica di appeasement nei confronti della Germania nazista (patto di Monaco, dichiarazione del 6 dic. 1938 firmata da B. e von Ribbentrop). Ministro della Giustizia dal sett. 1939 al marzo 1940, appoggiò in seguito il governo di ...
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Diplomatico e scrittore politico, nato a Londra il 28 giugno 1892; dal 1936 al 1947 professore di politica internazionale nell'università gallese di Aberystwyth.
Anche per la sua influenza sul Times, divenne [...] il teorico dell'appeasement, sia di N. Chamberlain nei confronti del nazifascismo sia di W. Churchill nei confronti dell'Unione Sovietica. Sue opere principali: K. Marx (Londra 1934); Michael Bakunin (ivi 1937); Britain (ivi 1939); International ...
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Statista inglese (Putney, Londra, 1883 - Londra 1967); sindaco di Stepney nel 1919 e deputato laburista di quel collegio dal 1922; sottosegretario alla Guerra nel primo gabinetto MacDonald (1924); quindi, [...] Poste (1929-31). All'opposizione dal 1931, ne divenne ufficialmente il capo nel 1935. Avversario implacabile della politica di appeasement con le dittature, rifiutò di collaborare con N. Chamberlain, ma partecipò col suo partito al governo di unione ...
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TAYLOR, Alan John Percivale
Emma Ansovini
Storico e giornalista inglese nato a Birkdale (Lancashire) il 25 marzo 1906, morto a Barnet (Hertfordshire) il 7 settembre 1990. Ha insegnato all'università [...] 1938-76) e quindi professore onorario in questa stessa università. Militante laburista, acceso critico della politica di appeasement negli anni Trenta, si è impegnato su posizioni radicali in alcune battaglie politiche come quelle contro l'intervento ...
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Uomo politico (Bath 1873 - Londra 1954); deputato liberale (1906), attorney general nel ministero Asquith (1913). Neutralista, rimase tuttavia nel ministero, divenendo con la coalizione (1915-16) ministro [...] anglo-tedesco. Ministro degli Interni (1935-37); cancelliere dello Scacchiere con Chamberlain (1937-40), operò in favore dell'appeasement; lord cancelliere (1940-45). Avverso al laburismo, si staccò dai liberali (1948) per la mancata formazione di un ...
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ROWSE, Alfred Leslie
Piero Treves
Storico, letterato e poeta, nato a St. Austell (Cornovaglia) il 4 dicembre 1903 di poverissima famiglia, riuscì, a prezzo di tribolazioni e sacrifici ricordati poi [...] in sé le due tendenze discordi: imperialismo britannico a tradizione elisabettiana, quanto più declinavano all'insegna dell'appeasement le fortune prebelliche dell'Inghilterra, e classismo economico-giuridico.
Donde, per un verso, i suoi studî sul ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] escludendo dal banchetto le altre potenze (la Germania in primo luogo, ma anche l’Italia).
È nel quadro di questo appeasement che devono essere intesi gli accordi Sykes-Picot. Mark Sykes, britannico, e François Georges Picot, francese, sono i due ...
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appeasement
‹ëpìi∫mënt› s. ingl. (propr. «pacificazione»), usato in ital. al masch. – Accordo con l’avversario ottenuti a prezzo di gravi concessioni; acquiescenza. Il termine è usato soprattutto con riferimento alla politica perseguita dal...