Uomo politico romano (4º-3º sec. a. C.), il maggiore del suo tempo: censore (312 a. C.), due volte console (307 e 296 a. C.). Costruì il primo acquedotto romano e la strada (Via Appia) da Roma a Capua, [...] che da lui prese il nome. Con ardita innovazione politica, distribuì fra tutte le tribù i cittadini che non avevano beni fondiarî, permettendo loro d'iscriversi in tutte le classi dell'ordinamento centuriato, ...
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Figlio, forse, di AppioClaudioCieco; console nel 249 a. C., nel tentativo di sorprendere la flotta cartaginese nel porto di Drepano fu sconfitto da Aderbale. ...
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Uomo politico e generale dell'età delle guerre sannitiche. Figlio di M. Fabio Ambusto, nel 325 magister equitum del dittatore Lucio Papirio Cursore, contro gli ordini di questo avrebbe attaccato battaglia [...] 308, avrebbe combattuto in Etruria, nel Sannio e in Campania; censore nel 304, avrebbe limitato la riforma con cui AppioClaudioCieco aveva iscritto in tutte le tribù i cittadini senza proprietà fondiaria; fu ancora console nel 297 e nel 295, anno ...
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Console nel 282 a. C., durante la guerra contro Taranto liberò la città di Turî assediata dagli Italici, meritando il trionfo sui Sanniti. Nel 279 intavolò con Pirro trattative che naufragarono per le [...] promesse dei Cartaginesi e l'opposizione di AppioClaudioCieco. La tradizione esalta la rettitudine dimostrata da F. in questa occasione. Console di nuovo nel 278, trionfò sui Lucani e sui Bruzî. Fu censore nel 275. ...
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Uomo politico e giureconsulto romano (m. 243 a. C.). Console nel 280, difese Eraclea contro Pirro dopo la sconfitta che il collega P. Valerio Levino vi aveva subito. Pontefice massimo nel 254 circa, il [...] primo di stirpe plebea, diede pubblicità e accessibilità, con i suoi responsi a libere consultazioni, alla giurisprudenza romana, compiendone la liberazione dal monopolio pontificale iniziata da AppioClaudioCieco. ...
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Presso gli antichi Romani, lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città ( f. urbano). Nei centri abitati di maggiore importanza, [...] centro religioso, commerciale e amministrativo. Generalmente i f. comunali, sorti per volontà di un magistrato, presero nome dal fondatore, a incominciare dal più antico, il F. di Appio fondato dal censore AppioClaudioCieco nel 312 a.C. sulla Via ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] d'acqua la città di Roma in continuo rapido sviluppo. Il primo di questi acquedotti è del 312 (aqua Claudia), opera del censore AppioClaudioCieco; seguirono poi l'Anio vetus, iniziato dal censore M. Curio Dentato e terminato nel 271, l'aqua Marcia ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] (312 a. C.), romanae magnificentiae magnitudinisque primitiae (Fabretti), fu condotta in Roma dai censori AppioClaudioCieco e C. Plauzio Venox, lungo un percorso di m. 16.550, e prendeva origine presso la Rustica a sinistra della via Collatina ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] approvato verso la fine del sec. IV a. C. e applicato forse per la prima volta nella celebre censura di AppioClaudioCieco del 312, tolse questa funzione ai consoli e l'affidò ai censori, prescrivendo che essi ex omni ordine optimum quemque curiati ...
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TRIBÙ
George MONTANDON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
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. Etnografia. - È un gruppo sociale di ordine semplice, i cui membri parlano un dialetto comune, hanno un unico governo semplice e agiscono insieme in [...] di documentazione. Si dice, infatti, che nel 312 a. C., per speciali necessità militari, il censore AppioClaudioCieco iscrivesse nelle tribù tutti gli abitanti, senza nessun riguardo al possesso fondiario: per rimediare a questo provvedimento, che ...
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Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...
faber est suae quisque fortunae
⟨... sùe ku̯ìskue fortùne⟩ (lat. «ciascuno è artefice della propria sorte»). – Antica massima, che Sallustio attribuisce ad Appio Claudio Cieco, e che si suole citare per affermare che nella vita dell’uomo conta...