(o abside) Ciascuno degli estremi dell’asse maggiore dell’ellisse orbitale (detto anche linea degli a.) di un pianeta intorno al Sole, o di un satellite intorno a un pianeta, o della stella secondaria intorno alla principale in un sistema binario ...
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In astrofisica, per un sistema planetario e simili, è l’apside più lontano dal fuoco in cui si trova il centro del campo di forze. Sono a., per es., l’afelio e l’apogeo. ...
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apofuoco
apofuòco [ (pl. -chi) Comp. di apo- e fuoco] [ASF] Per un sistema planetario e simili, è l'apside più lontano dal fuoco in cui si trova il centro del campo di forze (sono a., per es., l'afelio [...] e il perielio) ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] orbita lunare al pari di un'ellisse di forma invariabile; la perturbazione induceva un effetto di rotazione sulla linea degli apsidi e su quella dei nodi, che ruotavano lentamente.
Per mezzo di quest'approssimazione, la variabile u per la Luna poteva ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] ponendo tale coefficiente pari a e, Clairaut trovò per m il valore 0,9958036, la qual cosa implicava per il moto medio mensile degli apsidi lunari il valore di 1°30′39″, meno della metà del valore osservato, che egli assumeva pari a 3°4′11″.
Euler e ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] -1641), le irregolarità latitudinali dei moti lunari scoperte da Tycho Brahe (1546-1601), il moto periodico nel senso diretto dell'apside lunare.
Nel Libro III Newton cercò di spiegare la forma della Terra e il moto di librazione della Luna, partendo ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] un moto che non era uniforme intorno al centro del deferente ma intorno a un punto che si trovava lungo la linea dell'apside, a mezza strada tra il centro del mondo e quello di un'altra sfera direttrice che muoveva la sfera deferente di Mercurio.
Si ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] (ag. 1743-sett. 1744); ancora alla fabbrica di S. Pietro è dedicato l'altro saggio del B., De Vaticani Templi apside restauranda et munienda (ibid. 1743), redatto su diretto invito del papa.
Anche negli anni successivi il B. seguitò, come professore ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] 'altra serie, tratta da disegni del G. e dedicata agli affreschi di S. Maria del Popolo (Varie pitture di Bernardino di Betto… esistenti nell'apside… di S. Croce in Gerusalemme in n. 8 tavole e in S. Maria del Popolo… in n. 11 tavole).
I disegni da S ...
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apside2
àpside2 (o àbside) s. m. [dal lat. apsis -īdis, gr. ἁψίς -ῖδος «curvatura»]. – Ciascuno degli estremi dell’asse maggiore dell’ellisse orbitale (detto anche linea degli a.) di un pianeta intorno al Sole (chiamati in questo caso afelio...
periastro
perïastro s. m. [comp. di peri- e astro1]. – In astronomia, nell’orbita ellittica descritta da un corpo celeste attorno a un altro corpo di massa più grande, è il punto che ha la minima distanza dal centro di attrazione, e coincide...