Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] politici (in primo luogo il Wafd, fondato da Zaghlūl Pascià e rimasto a lungo in primo piano nella direzione della ebbe fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto con l’Arabia Saudita in occasione della guerra nello Yemen. Nel 1967 le tensioni con ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] , appoggiato dalla Francia. Il 17 febbraio 1881 gli ufficiali licenziati, con a capo il colonnello Ahmed `Urbi (ArabiPascià), pubblicarono, contro l'intromissione europea negli affari egiziani, un manifesto che fu seguito da moti xenofobi. Avendo ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] lievi. Le perdite degli Inglesi furono relativamente scarse: 5 morti e una trentina di feriti: gravissime quelle degli Egiziani. ‛Arābipascià escì di città con le sue forze; ma il popolo inferocito saccheggiò le case degli Europei e commise grandi ...
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Figlio di Tawfīq pascià, nacque il 16 luglio 1874 e fu educato a Vienna; salì al trono nel 1892 alla morte del padre, mentre l'Egitto stava uscendo da un periodo molto critico della sua storia (rivolta [...] di ‛Arābīpascià e occupazione inglese, perdita del Sūdān).
Durante il suo regno l'Egitto, che dal 1882 era sottoposto all'occupazione britannica ed era quasi sciolto da ogni legame con la Turchia, fece rapidi progressi civili. Lord Cromer, ...
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Diplomatico e amministratore britannico, nato a Cromer Hall il 26 febbraio 1841, morto a Londra il 29 gennaio 1917. Iniziò la carriera militare nell'artiglieria e, dopo aver fatto la scuola di guerra, [...] egiziani. Fu di nuovo in India come membro finanziario del consiglio vicereale, ma nel 1883, domata la rivolta di ‛Arābīpascià in Egitto e iniziatasi l'occupazione, il C. fu rimandato al Cairo come agente diplomatico, ma di fatto come governatore ...
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Scrittore, nato a Pentworth House (Sussex) il 17 agosto 1840, morto a Crabbet Park (Sussex) il 10 settembre 1922. La carriera diplomatica da lui intrapresa lo portò a vivere in varie capitali europee e [...] (The Wind and the Whirlwind, 1883, versi), appoggiò il partito nazionalista in Egitto e si segnalò nella difesa di ‛Arābīpascià. I suoi versi (la più nota raccolta: Love Sonnets of Proteus, 1880) sono spesso notevoli per facile eleganza e sapore ...
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MORIN, Enrico Costantino
Camillo Manfroni
Uomo di mare, nato a Genova il 5 maggio 1841, morto a Forte dei Marmi il 13 settembre 1910. Entrò giovanissimo nella scuola di marina di Genova, conseguendo [...] -peruviana, e poi nel passaggio del Canale di Suez, dove riaprì il traffico mondiale interrotto dalla rivolta di ‛Arābīpascià. Promosso contrammiraglio nel 1888, fu sottosegretario di stato alla Marina, comandante dell'Accademia navale e, come vice ...
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GLADSTONE, William Ewart
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Liverpool il 29 dicembre 1809, fu educato a Eton e a Christ Church (Oxford), dove si laureò nel 1831, e fin da giovane s'interessò [...] , dove i forti furono bombardati, e subito dopo un corpo di spedizione per domare la rivolta militare capitanata da ArabiPascià. Questi fu presto sconfitto e così s'iniziò la occupazione britannica dell'Egitto. Quando nel 1884 scoppiò una rivolta ...
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TAWFĪQ
Giorgio Levi Della Vida
. Khedive d'Egitto, figlio primogenito di Ismā‛īl (v.), nato il 2 dicembre 1852, morto il 7 gennaio 1892. Dopo la forzata abdicazione del padre, salì al potere nel giugno [...] di T.: il ristabilimento del controllo finanziario da parte dell'Inghilterra e della Francia diede ansa al movimento nazionalistico di Arabipascià, che il khedive non ebbe l'energia, né forse la volontà, di reprimere fin dall'inizio. Ne derivò il ...
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ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi
Francesco Surdich
ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi. – Nacque il 27 maggio 1855 a Pavia in una vecchia casa del corso di Porta Borgoratto, l’attuale corso Cavour, figlio illegittimo [...] ’Egitto Nord-Occidentale: il viaggio di L. R. B. da Alessandria a Siwa, in L’Italia e l’Egitto. Dalle rivolte di ArabiPascià all’avvento del fascismo (1882-1922), a cura di R.H. Rainero - L. Serra, Milano 1991; C. Zaghi, Rimbaud in Africa, Napoli ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
qapudan
qapūdān 〈ḳapuudàan〉 (o qabūdān) s. m., turco e arabo [dal gr. biz. κατεπάνω «comandante» incrociato con l’ital. capitano]. – Capitano, comandante di nave. Q. pascià, titolo che veniva dato, fino alla prima metà del sec. 19°, al comandante...