PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] di uve, a partire dalla metà degli anni Venti, cominciò anche a vendere e a imbottigliare vino Aglianico in una cantina di sua proprietà.
A Barile e negli altri centri alle falde del vulcano spento Vulture ...
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Scrittore italiano (n. Carfizzi, Crotone, 1954). Nato in seno all’antica comunità arbëreshë, dopo gli studi in Lettere presso l’Università di Bari si è trasferito prima in Germania e poi in Trentino. Già [...] autore di diversi racconti, nel 1991 ha pubblicato Il ballo tondo (1991), il primo di una serie di romanzi incentrati perlopiù sul tema dell’emigrazione e dell’incontro tra culture. Tra le opere più significative ...
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Crispi, Francesco
Politico (Ribera, Agrigento, 1818-Napoli 1901). Nato da una famiglia Arbėreshė (cioè degli albanesi d’Italia), figlio di un commerciante di grano, studiò giurisprudenza all’univ. di [...] Palermo e si laureò nel 1843. Nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura; nella capitale continentale del regno ebbe contatti con elementi liberali, e nel periodo precedente al 1848 fece ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] a Palermo, prima nel seminario greco-albanese, poi all'università, dove conseguì la laurea in giurisprudenza. Di spiriti liberali, si inserì con fervore (sebbene in fondo piuttosto marginalmente) negli ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] si combina con il clitico riflessivo u, come illustrato dai dati di Civit a; nelle varietà d’Albania e in alcune arbëreshe, come quella di Carfizzi, compare kam nei costrutti transitivi e intransitivi (5) d. ed e., e jam «essere» nel medio-riflessivo ...
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SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] paterno di due sacerdoti della chiesa cattolica di rito greco, che, insieme alla lingua, era risorsa identitaria primaria per gli arbereshë. Dopo i primi anni di scuola a Vaccarizzo, trascorse un triennio al collegio italo-greco di Sant’Adriano a San ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] quella di Piana degli Albanesi presso Palermo e quella di Lungro in Calabria. La prima, quella degli albanesi meridionali, gli arbëreshë, si era rifugiata in Italia con l’avvento dei turchi ottomani in Albania, mantenendo come base la lingua albanese ...
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Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] veloce diventa [ʃtɔ̃]. È atono anche nell’albanese dell’Italia meridionale (➔ albanese, comunità), per es. nella stessa parola arbëreshë «albanese», che si pronuncia [arˈbəreʃ].
In alcuni casi lo scevà può anche essere vocale tonica. In bulgaro ...
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VALENTINI, Giuseppe
Ardian Ndreca
– Nacque a Padova il 1° luglio 1900 da Alberto e da Margherita Olivetto.
Nel 1910 iniziò gli studi presso il seminario di Padova per poi continuare privatamente a causa [...] qualche anno dopo nell’insegnamento al «papàs» Gaetano Petrotta. La vicinanza con la realtà degli italo-albanesi (detti arbëreshë), e la conoscenza diretta della ricchezza della spiritualità bizantina, lo portarono ad adottare il rito bizantino e ad ...
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I gerghi di mestiere o di categoria condividono, storicamente, con quelli della malavita un nucleo lessicale comune (➔ gergo) cui va aggiunto, come specificità, un lessico tecnico proprio delle diverse [...] quale il centro di irradiazione del lessico dei calderai sarebbe da individuare in Dipignano nel Cosentino, dove la parlata arbëreshe degli albanesi d’Italia sarebbe all’origine della presenza di forme analoghe in varietà dell’Italia centrale, della ...
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