Specie di agrume. È fra le congeneri quella che assume più grande sviluppo arboreo, potendo raggiungere l'altezza di 10-12 m., ma d'ordinario non supera quella di 6-7 m. Porta chioma arrotondata e densa. [...] mediterranea in due grandi gruppi di cui uno, più diffuso nel bacino occidentale, avente per tipo l'arancio detto portogallo, più arboreo, a foglie più grandi e meno fitte, a frutto con buccia di grana grossa, polpa meno dolce e con molti semi ...
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LESSONIA
Luigi Montemartini
Genere di alghe marine del gruppo delle Feoficee della famiglia Laminariacee; presentano il tallo assai sviluppato e differenziato, di aspetto arboreo, costituito da un grosso [...] cordone centrale ramificato, che ha sui lati e sui rami lunghe espansioni fogliformi. Si trovano nell'Oceano Antartico ...
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Genere della famiglia Liliacee, sottofamiglia Dracenoidee (Vandelli, 1762); è caratterizzato dal tronco spesso arboreo ramoso, con rami terminati da ciuffi di foglie; fiori monoclini con 6 tepali più o [...] , la maggior parte africane, alcune spesso coltivate nei giardini. La specie più nota è la D. draco L. con tronco arboreo che può raggiungere 20 metri d'altezza e 4 di diametro, originaria delle isole Canarie. Dalle incisioni praticate sulla pianta ...
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(o Buddleiacee) Famiglia di piante dell’ordine Lamiali (➔Lamiacee) comprendente specie originarie delle zone tropicali asiatiche e dell’Africa meridionale. Sono per la maggior parte legnose, a portamento [...] arboreo o arbustivo, con foglie semplici, opposte o a verticilli, e con venature pennate. I fiori hanno generalmente calice e corolla uniti e sono disposti in infiorescenze a pannocchia o a spiga. Da un’analisi delle sequenze di DNA risulta che sono ...
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Botanica
Disposizione delle forme viventi vegetali in più strati orizzontali, a seconda della statura, delle esigenze di luce, del bisogno d’umidità ecc. Per es., in un bosco si possono distinguere differenti [...] degli alberi (nelle foreste tropicali umide possono esserci anche 3 strati arborei differenti); uno arbustivo formato da arbusti, suffrutici e individui giovani delle specie arboree, uno erbaceo costituito da specie sciafile nemorali; e uno muscinale ...
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Consorzio di alberi d’alto fusto, arbusti ed erbe risultante dallo sfruttamento, da parte dell’uomo, delle risorse forestali originarie. Un b. potrebbe essere definito foresta addomesticata per ricavarne [...] diverse tipologie:
a) per costituzione, per cui sono b. puri quelli formati da una sola specie arborea, e b. misti quelli costituiti da più specie arboree;
b) per natura delle piante, che distingue b. di aghifoglie, di latifoglie e misti;
c) per ...
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Nelle mitologie tradizionali, la forma arborea o vegetale nella quale il divino può manifestarsi o trasformarsi. È largamente presente nella religione greco-romana, ma occasionalmente emerge nello stesso [...] cristianesimo, nel quale la Croce è rappresentata nella tradizione manichea come albero e diviene segno arboreo universalmente presente della passione di Cristo. ...
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Famiglia di piante fossili del Carbonifero inferiore della Slesia, di posizione sistematica incerta; è rappresentata solo da fusti, anche di 40 cm di diametro. Costituisce un termine di collegamento tra [...] le Felci (per le tracce fogliari) e le Gimnosperme (per la costituzione del legno secondario). Vi appartiene il solo genere Protopytis, ad habitus arboreo. ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] per ricavarne l’olio dai semi.
Il r. è perenne nelle regioni tropicali e assume aspetto arboreo (fino oltre 10 m d’altezza); in quelle temperate è annuo, benché raggiunga altezze di 2-3 m. Ha fusto ramificato e foglie ampie, palmatolobate con lungo ...
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arboreo
arbòreo agg. [dal lat. arboreus, der. di arbor «albero»]. – D’albero, di alberi; che ha aspetto o natura d’albero: vegetazione a.; colture a.; le a. corna del vivace cervo (Sannazzaro); D’a. vita viventi (D’Annunzio). In botanica,...
stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. il complesso degli strati sovrapposti,...