Figlio di Batto II (v.), regnò in Cirene circa tra il 560 e il 550 a. C. Il suo regno è notevole per le lotte che s'accesero nella famiglia regnante; i suoi fratelli andarono a fondare la colonia di Barce, [...] verso est, ma poi a Leuco gli inflissero una grave sconfitta. In seguito Arcesilao venne ucciso dal fratello Laarco, e questi a sua volta dalla vedova di A., Erisso.
ArcesilaoII è probabilmente il re che pesa il silfio nella nota coppa di Vulci, ora ...
Leggi Tutto
ARCESILAOII (᾿Αρκεσίλαος, o ᾿Αρκεσίλας, Arcesilaus)
S. Ferri
Quarto re di Cirene, della dinastia dei Battiadi; circa 560-550 a. C.
Soprannominato "il Cattivo" (δύσκολος), probabilmente per i dissensi [...] , egli venne ucciso dal fratello Laarco.
Col nome di A. II si vuol connettere la notissima coppa "cirenaica" o "laconica" di in alto con uccelli e scimmie.
Bibl: P. Ducati, Ceramica greca, I, p. 166; G. Beloch, Griech. Gesch., II, 2, 1913, p. 216. ...
Leggi Tutto
Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] del re, che parteggiavano per gli oppositori, furono costretti ad abbandonare Cirene coi loro seguaci, e fondarono Barce (v.). ArcesilaoII mosse contro la nuova colonia, alla quale si unirono i Libî. I Cirenei furono disfatti in una località detta ...
Leggi Tutto
Antica città della Cirenaica nel mezzo d'una vasta terrazza a circa 250 metri sul mare, da cui dista, in linea d'aria, circa km. 10; a occidente di Cirene dalla quale dista 500 stadî, e a 600 stadî da [...] (IV, 160; cfr. Stefano Bizantino e Schol. in Soph. El., 727), venne fondata dai fratelli del quarto re di Cirene, ArcesilaoII, salito al trono intorno al 560 (Beloch, Griech. Gesch., I, 11, p. 216), col quale essi erano tosto venuti in discordia ...
Leggi Tutto
Figlio e successore di Arcesilao I (v.), figlio di Batto I. Sotto il suo regno, che può porsi nella prima metà del sec. VI (circa 590-560 secondo il Beloch), una seconda ondata di coloni greci consolidò [...] 'Irasa. I disordini accaduti sotto il figlio e successore ArcesilaoII furono certo dovuti agli strascichi di queste lotte. La 1ª ed., p. 487 seg.; J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., I, ii, p. 215 segg.; Chr. Blinkenberg, op. cit., p. 19 seg. ...
Leggi Tutto
Figlio, secondo Erodoto, fratello, secondo qualche critico moderno, di ArcesilaoII, figlio di Batto II, a cui succedette dopo la breve usurpazione di Laarco, regnò su Cirene, insieme con la madre Eryxo [...] legislativo, che poi il figlio e successore Arcesilao III doveva tentare di abbattere. Della riforma virt., 25, p. 260 e; Polieno, VIII, 41.
Bibl.: G. Busolt, Gr. Gesch., 2ª ed., I, p. 487 seg.; J. Beloch, Gr. Gesch. 2ª edizione, I, ii, p. 215 segg. ...
Leggi Tutto
Nome di varî re di Cirene: 1. B. I, il cui nome era Aristotele, cittadino dell'isola di Tera che, espulso dalla patria, fondò (640-630 a. C.) la città di Cirene di cui fu re di tipo patriarcale e assoluto [...] a. C.). Da allora comincia il periodo di splendore del regno cirenaico. 3. B. III, lo Zoppo (ὁ Χωλός). Figlio o fratello di ArcesilaoII, regnò con la madre Eryxo fra il 550 e il 530 a. C. Sotto di lui l'antica monarchia patriarcale perse, per opera ...
Leggi Tutto
I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Erodoto (IV, 171) che voleva T. una colonia di Barce. Quest'ultima, infatti, non sarebbe stata fondata prima del regno di ArcesilaoII e, quindi, prima del 570 a.C. È molto probabile che lo storico si riferisse a una tradizione sulla fondazione della ...
Leggi Tutto
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] uno dei quattro re di tal nome che regnarono su Cirene, forse ArcesilaoII, che esercitò il potere a metà del VI sec. a. C.,
Su vasi ed oggetti provenienti dalla Crimea e datati al IV e II sec. a. C. sono numerose le figurazioni di b., specie ...
Leggi Tutto
Possiamo identificare almeno tre artisti greci di tal nome. Il primo, scultore, figlio d'Aristodico, è ricordato da Simonide (fr. 157) per una statua d'Artemide: visse sul principio del sec. V, forse non [...] i modelli in gesso: quello d'un cratere (v. toreutica) gli fu pagato un talento da un Ottavio, cavaliere romano.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908, p. 109 segg.; W. Klein, Vom antiken Rococo, 1921, p. 67 segg. ...
Leggi Tutto