Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] a usufruire dell’indulto già concesso (e già in uso nel rito ambrosiano dell’arcidiocesidiMilano) che prevede di poterlo scambiare dopo la preghiera dei fedeli invece che prima della Comunione, ma, altresì, è necessario aggiungere che anche ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] : vi tornerà nell'agosto del 1921 alla vigilia dell'ingresso nell'arcidiocesidiMilano e a meno di un anno dall'elevazione al pontificato. Il vescovo di Lourdes, F.S. Schoepfer, gli avrebbe detto "si passa da qui per andare a Roma" (C. Confalonieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] , 197335, pp. 289-90).
Sceso in Italia al seguito di Ludovico il Bavaro, Marsilio fu da questi nominato amministratore dell’arcidiocesidiMilano e quindi vicario in spiritualibus della città di Roma, ove nella prima metà del 1328 furono compiuti ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , il 31 genn. 1560, il papa fece cardinale il nipote di ventidue anni accorso a Roma, affidandogli la segreteria di Stato e (l'8 febbr. 1560) l'amministrazione perpetua dell'arcidiocesidiMilano. Nello stesso tempo nominò Federico, fratello maggiore ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] è del tutto chiaro, ma era probabilmente più politico che non di riforma religiosa. Il 19 marzo 1550 l'E. lasciò l'arcidiocesidiMilano a Giovanni Angelo Arcimboldi, vescovo di Novara, riservandosi due terzi delle rendite, la collazione dei benefici ...
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Agatone, santo
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano. Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] che egli intendeva dare alla partecipazione occidentale fu invece costituito dal fatto che i vescovi dell'arcidiocesidiMilano, convenuti "in questa grande città regia" intorno al loro arcivescovo Mansueto, redassero direttamente, in greco, la ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] -1088; Mayer-Marthaler, Perret, 1955, nr. 209, pp. 166-167), un antigregoriano che tentò di ripristinare i rapporti interrotti nell'843 con l'arcidiocesidiMilano e che stabilì una sua residenza nell'abbazia (Clavadetscher, 1979).Dopo il declino del ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] 180-183, 187-188.
230. Era nato a Busto Arsizio, nell'arcidiocesidiMilano.
231. Lettera del prefetto di Venezia al procuratore generale del re presso la Corte d'Appello di Venezia, 23 gennaio 1915, in Roma, Archivio Centrale dello Stato, Ministero ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] particolarmente autorevoli, come G. Morone, G. Sirleto o C. Borromeo, il quale, dalla sua arcidiocesidiMilano, non mancava di fargli giungere suggerimenti e consigli. L'esercizio personale del potere da parte del pontefice doveva necessariamente ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] secondo il diritto riconosciuto all’impero asburgico nel concordato del 1855, dall’imperatore austriaco, cui l’arcidiocesidiMilano era ancora soggetta al momento della nomina dell’arcivescovo.
Certamente il caso milanese era divenuto politicamente ...
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