Nome di vari personaggi greci, tra cui: 1. A. tiranno di Argo dal 240 a. C. circa; sconfitto da Arato presso Cleone, venne ucciso nella fuga da un cretese. 2. A. di Cirene, filosofo (circa 435-360 a. C.), considerato dalla tradizione antica (su cui più di un dubbio è legittimo) il fondatore della scuola cirenaica. In Atene, dopo il 416, frequentò Socrate; in seguito fece molti viaggi e soggiornò, fra ...
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ARISTIPPO (᾿Αρίστιππος Aristīppus)
P. E. Arias
Filosofo, fondatore della scuola cirenaica; pare fosse vivente nel 366 a. C. e che incontrasse Platone nel 351 a. C. in Sicilia. Non abbiamo alcuna certezza [...] per l'identificazione del ritratto di questo filosofo; essa si deve ad un'ipotesi del Crome che si è basato sull'accoppiamento, in un'erma di Compiègne, di una testa barbata, a suo tempo ritenuta dal Poulsen ...
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Uomo politico siciliano, letterato e scienziato (sec. 12º). Arcidiacono di Catania (1155?), verso il 1158 prese parte a una ambasceria inviata da Guglielmo I a Costantinopoli; alla morte del grande ammiraglio Maione, divenne primo ministro di Guglielmo I di Sicilia (1160). Sospettato di complicità in una congiura aristocratica, fu imprigionato a Palermo (primavera 1162), dove presto morì. Importante ...
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cirenàici Seguaci del filosofo greco Aristippo di Cirene (ca. 435 - 366 a.C.). Tale movimento filosofico, di derivazione socratica e sofistica, riteneva che il bene coincidesse con il desiderabile e il [...] piacevole, e il piacere (edonè) fosse il fine dell'azione. Nell'ambito di tale edonismo, tuttavia, i c. miravano all'autarchìa, ossia al dominio di sé pur nell'appagamento del desiderio. I c. concordavano ...
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Figlia e scolara di Aristippo fondatore della scuola filosofica cirenaica (inizio del IV secolo a. C.), e madre di Aristippo il Giovane, che fu da essa istruito nelle dottrine dell'avo e che ottenne perciò [...] di μητροδίδακτος "discepolo della madre". Ad essa è indirizzata, nella falsa raccolta delle lettere dei Socratici, quella di Aristippo morente.
Bibl.: J. G. Eck, Arete, Lipsia 1776; Natorp, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., II ...
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Con molta probabilità era figlio di Aristippo I, tiranno di Argo, uno dei tiranni sorti dopo la vittoria di Antigono Gonata e da lui favoriti. Lo si trova intorno al 250 a. C. nella lotta tra Alessandro [...] fu mediatore della pace tra Atene e Alessandro. Nel 241 fu assassinato per istigazione, sembra, di Arato; ma gli successe subito Aristippo il giovane.
Fonti: Inscr. Gr., II,1, n. 774, per la mediazione fra Atene e Alessandro; Plutarco, Arato, 25. Per ...
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Filosofo greco della scuola cirenaica, vissuto in Alessandria verso il 300 a. C. Trasformò l'edonismo positivo di Aristippo, di cui fu discepolo, in un edonismo negativo: il fine della vita umana è, sì, [...] il piacere (come vuole Aristippo), ma questo deve essere concepito come stato negativo, ossia come assenza di dolore e di affanno. Ma poiché ciò è molto difficile a conseguirsi nella vita, appare desiderabile la morte come insensibilità e ...
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Dottrina filosofica che pone come fine dell’azione umana il piacere. È rappresentata soprattutto dalle dottrine di Aristippo di Cirene e di Epicuro, peraltro tra loro divergenti nella determinazione del [...] concetto di piacere, consistente, per il primo, in una condizione positiva di godimento e, per il secondo, in una condizione negativa, di assenza del dolore. Variamente criticato nell’arco della storia ...
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Filosofo greco (sec. 4º-3º a. C.). Il soprannome di "ateo" (gr. ἄϑεος) gli derivò dalla sua polemica antireligiosa, per cui egli negava addirittura l'esistenza di ogni divinità, sicché fu espulso da Atene. [...] Seguace di Aristippo, promosse, nella scuola cirenaica, quello spostamento dell'ideale edonistico dal piacere dell'istante alla soddisfazione duratura, bisognosa per il suo raggiungimento della saggezza pratica, che fu poi pienamente attuato da ...
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Ammiraglio e letterato siciliano (sec. 12º), nipote dell'ammiraglio Basilio. Tradusse dal greco in latino gli Oracoli della Sibilla Eritrea, dall'arabo l'Ottica di Tolomeo e aiutò Enrico Aristippo a tradurre [...] l'Almagesto. Lasciò anche 24 poesie in greco ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....