Filosofo stoico (3º sec. a. C.), prima scolaro di Zenone di Cizio, poi capo di una scuola propria. Il suo distacco da Zenone si attuò nel senso di un ritorno all'originaria concezione esclusivamente pratica [...] del cinismo. Controversa è la questione della distinzione delle opere sue da quelle di A. di Ceo. ...
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ARISTONEdiChio (Άρίστων ό Χĩος)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo greco, nato a Chio, pupillo dello stoico Zenone (c.a 320-250 a.C.).
All'opposto di Zenone, fu di modi accattivanti e di un'eloquenza [...] l'opinione dello Schefold, agli anni di vita di A. che non alle altre identificazioni finora The Portraits of the Greeks, II, Londra 1965, p. 194; Κ. Schefold, Ariston von Chios, in Eikones. Festschrift H. Jucker (AntK, Suppl. XII), Berna 1980, ...
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Filosofo peripatetico del terzo secolo avanti Cristo; fu probabilmente il successore di Licone nella carica di scolarco. È ricordato da Antioco di Ascalona e da Cicerone per l'eleganza dello stile, a cui [...] Laerzio. Del resto, molti scritti a lui attribuiti sono con maggior probabilità da ascrivere all'altro filosofo, stoico, AristonediChio (v.), di cui già nell'antichità si sospettava la confusione col precedente (per facile scambio fra Κεῖος e Χῖος ...
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Filosofo greco (3º sec. a. C.) che probabilmente successe a Licòne come capo della scuola peripatetica. I pochi frammenti superstiti hanno per lo più contenuto storico: sembra che egli abbia scritto una [...] storia del Peripato. Parte degli scritti attribuitigli appartengono probabilmente ad A. diChio. ...
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Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] 250, fu per parecchi anni in Atene, ove udì i filosofi AristonediChio stoico e l'accademico Arcesilao. Verso il 240 fu da Tolomeo III Evergete chiamato ad Alessandria, ove ebbe la direzione della celebre biblioteca, e fu inoltre a corte maestro del ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] nelle dispute. La scuola stoica invece era diretta dall'austero Cleante, ma vi prosperava anche una frangia dissidente guidata da AristonediChio, che Eratostene annovera tra "il fior fiore dei filosofi". Il Liceo, sotto la direzione poco stimolante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] il III e il II secolo a.C. e ha come principali esponenti, oltre a Zenone, AristonediChio, Cleante di Asso, Crisippo di Soli, Diogene di Babilonia e Antipatro di Tarso. La seconda fase, detta “stoicismo medio”, è compresa, appunto, fra il II e il I ...
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STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] AristonediChio, Erillo di Cartagine, Dionisio d'Eraclea, Perseo di Cizio, scolari di Zenone; Sfero del Bosforo, scolaro di Cleante; Zenone di Tarso e Diogene di Seleucia, successori di Crisippo; Antipatro di Tarso, Boeto di Sidone, Apollodoro di ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] corrispondenti a tre zone geografiche:1. Ionia asiatica con le isole diChio e Samo. 2. Cicladi (Delo; Nasso e Ceo; Paro di Atene; l'erma di Eracle di Genzano; alcune stele funerarie attiche, tra cui eminenti quella diAristonaute, balzante verso di ...
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Filosofo stoico del sec. III a. C., scolaro di Zenone di Cizio. Allontanatosi alquanto, nelle sue dottrine, da quelle del maestro e dall'interpretazione, che poi divenne canonica per lo stoicismo antico, [...] ) la quale doveva apparire come la più caratteristica delle innovazioni filosofiche di E.
Bibl.: Per i frammenti v. H. v. Arnim, 683-84. Dello studio in N. Saal, De AristoneChio et Herillo Carthaginiensi stoicis commentatio, uscì solo la prima ...
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