. È così chiamato da J. Arminius (v.) un movimento di reazione contro la dottrina di Calvino sulla predestinazione e reprobazione antecedente e, come conseguenza, anche contro l'eccessiva autorità accordata [...] dal modo col quale è ricevuta; e non è irresistibile, perché può perdersi completamente e per sempre.
L'arminianismo è considerato generalmente nella storia del protestantesimo come un movimento d'indipendenza da formule dogmatiche e da simboli; al ...
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Erudito (Bièvre o Beveren, presso Bruges, 1565 - Parigi 1629); ministro calvinista, insegnò a Leida, ma, per la sua adesione all'arminianismo, fu perseguitato e deposto (1619). Nominato in Francia (1618) [...] geografo regio, vi si rifugiò; respinto dai calvinisti, si convertì al cattolicesimo (1620). Ebbe una cattedra di eloquenza, poi (1625) di matematica col titolo di storiografo regio. Dei numerosi scritti ...
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Nato da genitori protestanti ad Amsterdam l'8 gennaio 1583, è una delle figure più importanti dell'arminianismo. Dal 1600 frequentò l'università di Leida e vi prese nel 1606 il grado di magister artium; [...] e ottenne un posto a Bleyswich, distretto di Rotterdam. E. fu tra i principali firmatarî della Rimostranza indirizzata nel 1610 dagli arminiani agli stati d'Olanda; dall'epoca della conferenza dell'Aia (1611) venne considerato come il capo dell ...
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Prelato anglicano (Guildford, Surrey, 1562 - Croydon 1633), fratello di Sir Maurice e di Robert; arcivescovo di Canterbury dal 1611. Fedele alla tradizione dell'anglicanesimo primitivo, avverso perciò [...] all'arminianismo e al cattolicismo (quindi alla Francia e alla Spagna), favorì il riavvicinamento ai protestanti tedeschi (matrimonio della principessa Elisabetta con l'elettore palatino Federico V). L'intransigente durezza, anche verso il re, gli ...
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LATITUDINARÎ (ingl. latitudinarians)
Sono i seguaci di un indirizzo teologico, più che di un vero e proprio sistema, tendente alla tolleranza e manifestatosi nella Chiesa anglicana durante le controversie [...] dei secoli XVII e XVIII, parallelamente a tendenze affini tra i protestanti tedeschi, gli arminiani, ecc. L'arminianismo esercitò anzi un certo influsso sul latitudinarismo inglese.
Come tendenza teologica, il latitudinarismo parte da una distinzione ...
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Orientalista belga, nato a Aldernarde il 28 giugno 1550, morto a Franeker il 12 febbraio 1616. Avendo aderito alla Riforma, si rifugiò in Inghilterra e insegnò ebraico ad Oxford. Dopo la pacificazione [...] di Gand ritornò in patria, e insegnò a Leida e a Faneker. Accusato di arminianismo (v.), si ritrattò, ma ne morì di dolore. Le sue numerose opere furono pubblicate ad Amsterdam, 1632-36, in 10 volumi.
Bibl.: Realencyklop. für protest. Theolog., s.v. ...
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Teologo protestante francese (Bourgueil 1596 - Saumur 1664), discepolo di J. Cameron e dal 1633 professore a Saumur. Ebbe grande autorità anche come esegeta e moralista presso i calvinisti francesi, ma [...] gli valse la stima del Richelieu) e per aver molto attenuato ("universalismo ipotetico"; "amyraldismo"), nel senso dell'arminianismo, la rigida dottrina della predestinazione (Traité de la prédestination, 1634; Morale chrestienne, 1652-60, Εἰρενικόν ...
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PRYNNE, William
Florence M. G. Higham
Polemista e uomo politico, nato nel 1600 a Swanswick (Somerset); morto a Londra nel 1669. Fu educato alla Grammar School di Bath e all'Oriel College di Oxford. [...] a Lincoln's Inn nel 1621, nel 1628 iniziò la sua carriera di avvocato. P. assalì la moda allora corrente dell'arminianismo nel suo primo opuscolo The Perpetuity of a Regenerate Man's Estate.
Per la sua mentalità intensamente puritana, la dissolutezza ...
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LE CLERC, Jean (Ioannes Clericus)
Joseph Engert
Teologo arminiano e fecondo scrittore, nato il 19 marzo 1657 a Ginevra, morto l'8 gennaio 1736 ad Amsterdam. Figlio del grecista Étienne L., fece i suoi [...] suo antenato Stefano Curcelläus e di Simone Episcopius, passò dal suo precedente calvinismo di rigoroso indirizzo a un mitigato arminianismo. Nel 1684 divenne professore di ebraico e filosofia ad Amsterdam, ed entrò in relazione con i più dotti del ...
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PAJON, Claude
Teologo calvinista, nato a Romorantin (basso Blésois) nel 1626, morto a Carré presso Orléans il 27 settembre 1685. Studiò a Saumur sotto M. Amyraut (v.); nel 1650 andò predicatore a Machenoir, [...] " o, da lui, pajonismo, sorta in reazione contro la più rigida ortodossia calvinista e parallela alle correnti dell'arminianismo (v.) e di M. Amyraut. La conversione del cristiano non è imposta dalla forza cieca della grazia divina predeterminante ...
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