Scrittore e patriota (Schio 1817 - Roma 1889); volontario nel 1848, dettò il Canto degli insorti che gli dette subito notorietà come poeta patriottico; l'anno dopo partecipò alla difesa di Venezia scrivendo, in tale occasione, i famosi versi A Venezia. È di questi anni la sua intensa attività giornalistica che, stroncata a Venezia dall'Austria, riprese poi efficacemente a Milano nella redazione de ...
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Scrittrice (Rovigo 1831 - Roma 1876). Moglie di ArnaldoFusinato, gli fu vicina nella lotta per l'indipendenza; dopo il 1870, a Roma, ebbe la direzione di istituti femminili. I suoi Versi (1874) sono ispirati [...] all'amore per la famiglia e per la patria. Notevoli gli Scritti educativi (1873); postumi gli Scritti letterari (1882), raccolti da G. Ghivizzani, e Ricordi e lettere ai figli (1887) ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Da Pietro Paolo Parzanese, cantore in forma studiatamente modesta delle miserie e dei dolori della pia moltitudine villereccia, ad ArnaldoFusinato, facile verseggiatore nel patetico e nel giocoso, l'uno e l'altro talvolta ispirati anche da amore di ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] ora neppur lontanamente servir di base ad una sicura stima. Vi troviamo a una lira gli autografi del De Amicis, di ArnaldoFusinato, del Prati; a due lire quelli di Nino Bixio, del Carducci, del Filicaia; a due lire e cinquanta centesimi quelli di ...
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SCHIO (il nome compare per la prima volta poco prima del Novecento nella forma Schledum, forse da aesculetum, luogo piantato a ischi, o forse da scopuletum, gruppo di scogli; l'aggettivo di Schio è scledense; [...] Paolo Manfron, condottieri delle armate venete al principio del sec. XVI; Pietro Maraschin, geologo del sec. XIX; ArnaldoFusinato (v.), patriota e poeta popolare; Valentino e Lodovico Pasini (v.), patrioti e ministri della Repubblica Veneta (a ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] intellettuali provenienti da ogni parte del Paese: a casa di Dall’Ongaro conobbe Giovanni Prati, Aleardo Aleardi, ArnaldoFusinato; Vittorio Imbriani, alcuni scienziati positivisti e l’anarchico Michail Bakunin, nei salotti della signora Swanzberg e ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] prestò gratis i costumi). Si veda anche la poesia Amor di bimba (da L’amor d’una bambina, 1868, di ArnaldoFusinato), infilata ad arte in Mammismo, la prima delle quattro puntate di Babau (le altre erano Conformismo, Arrivismo e Intellettualismo ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] conobbe Francesco Dall’Ongaro, che lo introdusse nell’ambiente culturale frequentato da Aleardo Aleardi, Pietro Fanfani, ArnaldoFusinato, Andrea Maffei e Giovanni Prati. Grazie all’influsso eterogeneo di questi letterati, Rapisardi ampliò la sua ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] pubblico i caratteri più vistosi e superficiali della fantasia romantica. Si protrasse fino agli ultimi epigoni della scuola, ad ArnaldoFusinato (Suor Estella, Le due madri), a Emilio Praga (I tre amanti di Bella), ad Antonio Fogazzaro (Miranda).
Ma ...
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GIOCOSA, POESIA
Giulio Natali
Quantunque nella tradizione retorica italiana la poesia giocosa sia spesso considerata come un genere letterario, è evidente che il "giocoso", il "burlesco", il "faceto" [...] , sino ai primi dell'Ottocento, massime in Toscana, con Antonio Guadagnoli, che fu salutato maestro dal Giusti giovane; con ArnaldoFusinato nella Venezia; con Norberto Rosa in Piemonte.
Venendo ora ai poemi giocosi, il più antico esempio che se ne ...
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