Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] di J. Smart e N. Revett (1762), della Storia dell’arte antica di J.J. Winckelmann (1763).
In Italia i massimi teorici Francia con J.-A. Houdon e J. Pradier.
Nel periodo neoclassico importante fu anche l’attività degli incisori, massimo dei quali ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dialetti. In questo tipo di teatro è il germe della commedia dell’arte che dominerà le scene, non solo in I., dalla metà del formula di A. Chénier subito accolta in Italia. Alla tendenza neoclassica non è del tutto estraneo il maggiore dei lirici del ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] che informa ormai non solo l'arredamento, ma tutta l'arte decorativa dei nostri giorni.
Non è qui il luogo di F. Langer, in v. Bierbauer.
In Italia, dopo la moda neoclassica, che ebbe contatti con certe predilezioni svedesi e che fu rappresentata dal ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] ricordi numerosi: altari in legno e suppellettile religiosa con intagli spesso magistrali, calici, gioielli, ecc.
L'arteneoclassica si affermò relativamente tardi e segnò un'ulteriore decadenza di fronte quella manifestatasi nella seconda metà del ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Mengs e dell'Unterberger. Ma per opere davvero imponenti, bisogna rifarsi ai musei, in cui si vede la completa evoluzione dell'arteneoclassica, al tempo di Clemente XIV, di Pio VI e di Pio VII, nell'opera del Simonetti, del Camporesi, dello Stern e ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] ritratto la scuola lombarda doveva dare un'originale interpretazione con il bergamasco Vittore Ghislandi detto Fra Galgario.
L'arteneoclassica e quella dell'Ottocento trovano, anche più che nei periodi precedenti, il loro centro in Milano, dove l ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] -mobile e l'orologio-gioiello. Tale è stato l'avviamento dell'arte e della tecnica nel Rinascimento. Già nella seconda metà del sec. XIX, dopo il trionfo dello stile antico segnato dall'arteneoclassica, non ha dato origine ad alcun nuovo tipo che ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] di pittura e di scultura, legò il suo nome ad alcune delle più grandi opere d'arte di quella Milano che, non senza merito di lui, divenne la cittadella dell'arteneoclassica.
Anche in questi anni la vita del P. fu tutt'altro che tranquilla. Non aver ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] . Menis, L. Marioni Bros, Un museo nel terremoto, Pordenone 1988; G. Bergamini, M. Buora, Il Castello di Udine, Udine 1990; F. Firmiani, Arteneoclassica a Trieste, Trieste 1990; I Longobardi, Catalogo della mostra, a cura di G. C. Menis, Milano 1990 ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] motivi arcaizzanti e a cui si aggiungono ornamentazioni plastiche di emblemi, nastri, fiori, festoni di foglie.
Neppure l'arteneoclassica riesce ad un tipo originale di cornici; durante il sec. XIX son notevoli solo, più per eccellenza d'esecuzione ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...