Schopenhauer, ArthurSchopenhauer
1788
Nasce a Danzica
1811
Frequenta le lezioni di Fichte a Berlino e concepisce una forte avversione per i filosofi dell’idealismo
1813
Si laurea a Jena con la tesi [...] La quadruplice radice del principio di ragion sufficiente
1819
Pubblica Il mondo come volontà e rappresentazione, che finisce al macero
1820
Ottiene la libera docenza a Berlino, ma i suoi corsi hanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
ArthurSchopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] (1816) – che sancirà la rottura del sodalizio con Goethe – e il Mondo come volontà e rappresentazione (1819). A trent’anni ArthurSchopenhauer ritiene l’essenziale del suo compito concluso e si premia con un lungo viaggio in Italia, al cui rientro lo ...
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Filosofo (Danzica 1788 - Francoforte sul Meno 1860). Studiò nelle univ. di Gottinga, Berlino e Jena; a Berlino ascoltò (1811) le lezioni di Fichte, ma non ne rimase entusiasta. Ripiegò, perciò, sullo studio di Kant e di Platone, i due pensatori che avrebbero esercitato la maggiore influenza sulla formazione del suo sistema filosofico. Nel 1813 si addottorò, a Jena, col saggio Über die vierfache Wurzel ...
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Il buddismo in Occidente. La presenza buddista in Italia. Bibliografia
Il buddismo in Occidente. – L’Occidente è caratterizzato nel 21° sec. da una presenza importante del b. che, secondo stime aggiornate [...] es., da una riscoperta dei trascendentalisti americani come Ralph Waldo Emerson (1803-1882) e dell’‘orientalismo’ di ArthurSchopenhauer (1788-1860), che è stato definito «il precursore del buddismo in Occidente».
Un secondo filone è collegato alla ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] bilancio familiare in una Cronaca della famiglia, dove la (fallita) educazione della moglie era perseguita tramite i libri di ArthurSchopenhauer, Karl Marx e Die Frau und der Sozialismus (La donna e il socialismo) di August Bebel. Il 20 settembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] e Jacob Burckhardt. In questi anni, notevoli sono le lezioni su Dante, sul poema cavalleresco e il saggio del 1858 su ArthurSchopenhauer e Leopardi, che è un’apologia del poeta di Recanati a confronto con il reazionario filosofo tedesco e con il suo ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] dell'Occidente si può riconoscere una crescente soggettività e individualità dell'uomo. Partendo da premesse analoghe, ArthurSchopenhauer rovescerà il giudizio di Hegel, affermando che il grande merito storico delle religioni basate sulla negazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] ruppero il vecchio determinismo positivistico, stimolando un ripensamento dei fondamenti della scienza. Immanuel Kant, ArthurSchopenhauer, Friedrich Nietzsche, Sören A. Kierkegaard rientrarono in campo, soprattutto quel Kant che, separando ragione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] dei presocratici (Parmenide, Eraclito, Empedocle) e del Platone ‘socratico’, mentre controverso è il rapporto con ArthurSchopenhauer: pur essendo, in larga misura, debitore nei confronti della sua filosofia, Michelstaedter prende tuttavia le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] simbolismo. A questo contribuiranno autentici personaggi chiave come il romanziere francese Gustave Flaubert, i filosofi tedeschi ArthurSchopenhauer e Friedrich Nietzsche, gli scrittori di lingua inglese Poe, Wilde e Ruskin; sullo sfondo si staglia ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che si espressero principalmente nella sua...