Attrezzo da taglio per lavorare il legname, caratterizzato dall’avere il taglio normale al manico (a foggia di zappa; fig.).
Archeologia
Nel Neolitico è di pietra e di calcare, con talora il foro per l’immanicatura (martello). Con l’età dei metalli subentra l’a. di metallo, prima piatta, poi con i margini rialzati, da cui si sviluppa l’a. ad alette (paalstab); l’a. di pietra, ridotta di dimensioni ...
Leggi Tutto
È un genere (Lamarck, 1801) di Gasteropodi Opistobranchi marini, della famiglia degli Aplisidi. Il tegumento è vivacemente colorato e in molte specie ornato di espansioni carnose, ramificate, retrattili. [...] La conchiglia ha forma di ascia, col margine sinistro convesso e quello destro arcuato: il vertice è calloso, inflesso.
Le specie di Dolabella sono costiere e amano i mari caldi (Mar Rosso, Oceano Indiano, Oceano Pacifico). ...
Leggi Tutto
Ceramica decorata con impressioni lineari ottenute premendo una cordicella sul vaso. È costantemente associata all’ascia litica da combattimento, tipica di gruppi umani apparsi nell’Europa orientale e [...] centro-settentrionale nella prima metà del 2° millennio a.C ...
Leggi Tutto
(fr. hache, hachette; sp. azuela; ted. Handbeil; inglese hatchet).- Questo vocabolo (derivato dal lat. ascia, o, attraverso il fr. hachette, dal germ. hapja) è dagli studiosi usato in modo promiscuo con [...] o per l'esilità, o per la delicatezza ed eleganza della loro decorazione (per le forme di questo strumento v. ascia).
Oggetti rituali o votivi, amuleti a salvaguardia del defunto, ad esso consacrati o alla divinità custode del sepolcro, si devono ...
Leggi Tutto
L'ascia a doppio tagliente, o bipenne, con foro mediano per il manico, è una delle forme caratteristiche della metallurgia del bronzo. Si trovano anche accette di rame a doppio tagliente nell'Ungheria, [...] farne nascere Atena, e di Teseo che abbatte con essa il Minotauro in quella terra di Creta, dove il culto dell'ascia, quale rappresentazione della divinità, ha lasciato tracce non dubbie, anche forse nel nome del Labirinto.
Per tutta l'età romana la ...
Leggi Tutto
Nelle costruzioni in legno, con la locuzione alla m. si indica una squadratura grossolana di tronchi d’albero effettuata a mano con l’ascia, senza la formazione di spigoli vivi, ma con la sola asportazione [...] di tutta la corteccia e di parte dell’alburno; è anche detta squadratura uso Trieste, ed è soprattutto impiegata per gli elementi verticali dei ponteggi o candele, e per l’ossatura principale dei tetti.
La ...
Leggi Tutto
Cerimonia religiosa che aveva luogo ad Atene durante le feste Diipolie, il 14 del mese sciroforione (giugno-luglio). Il sacerdote (il Βουϕόνος, «l’uccisore del bue») uccideva con un’ascia il toro che, [...] in precedenza, aveva divorato secondo il rito le offerte poste sull’altare; poi, fingendosi spaventato dal suo misfatto, fuggiva e al suo posto veniva giudicata l’ascia che, condannata dal Pritaneo, era gettata in mare. ...
Leggi Tutto
Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] il bastone da cui deriva la clava. Da quest’ultima, con l’inserzione di un corpo tagliente litico o metallico, si sviluppa l’ascia o accetta da combattimento. Tra le a. per il combattimento ravvicinato un posto a sé occupano il pugnale e la spada. I ...
Leggi Tutto
ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] in avorio, da Megiddo, decorato con fascette trasversali d'oro incise a spirali (XV sec. a.C.), e la lama con cresta posteriore di un'ascia votiva in oro del XIV sec. a.C. da Bet Šĕ'an (Museo Rockefeller). Per i secoli XI-IX a.C. l'attenzione si ...
Leggi Tutto
. Ministri minori addetti ai sacrifizî nella religione romana. Dall'etimologia del nome (da culter "coltello") e dal fatto che essi sono contrapposti al popa, il sacerdote sacrificante munito del martello [...] o dell'ascia per lo scannamento delle vittime maggiori, si deduce con molta verosimiglianza che i cultrarii erano addetti all'uccisione delle vittime minori, p. es. il porco e la pecora.
Bibl.: S. Reinach, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire des ...
Leggi Tutto
ascia
àscia (ant. e pop. asce) s. f. [lat. ascia] (pl. asce). – 1. Attrezzo da taglio usato in carpenteria per sgrossare e lavorare il legname, costituito in genere da un robusto manico di legno al quale è fissata una lama leggermente ricurva...