Termine consueto già nell'antica teoria metrica per indicare versi composti di due membri di genere diverso e quindi non amalgamabili. Di esempio possono servire alcune misure archilochee, il giambelego, [...] l'eupolideo e anche i cosiddetti dattilo-epitriti (per tutti questi versi v. sotto le singole voci). Caratteristici per gli asinarteti sono la fin di parola, lo iato o la sillaba ancipite nella commessura dei membri, e queste regole sono osservate ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] i dattilo-epitriti, cioè dattilo-trochei e dattilo-giambi, caratteristico è da un canto che tali versi non sono più asinarteti, cioè che il ritmo differente comincia spesso in mezzo alla parola, dall'altro che al principio di ciascun colon può ...
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asinarteto
asinartèto agg. [dal lat. asynartetus, gr. ἀσυνάρτητος «sconnesso», comp. di ἀ- priv. e συναρτάω «connettere»]. – Tipo di verso della metrica classica, composto di due membri di natura differente (per es., il giambelego).
elegiambo
s. m. [dal gr. ἐλεγίαμβος, comp. di ἔλεγος (v. elegia) e ἴαμβος «giambo» per la sua composizione]. – Nella metrica greca classica, verso asinarteto costituito da un hemiepes maschile + un reiziano di cinque sillabe (schema: –́⌣⌣–́⌣⌣–́⌣̲–́⌣–́⌣̲);...