Termine consueto già nell'antica teoria metrica per indicare versi composti di due membri di genere diverso e quindi non amalgamabili. Di esempio possono servire alcune misure archilochee, il giambelego, [...] l'eupolideo e anche i cosiddetti dattilo-epitriti (per tutti questi versi v. sotto le singole voci). Caratteristici per gli asinarteti sono la fin di parola, lo iato o la sillaba ancipite nella commessura dei membri, e queste regole sono osservate ...
Leggi Tutto
. Verso asinarteto (Eupoli, da cui trae il nome, l'usò forse per primo) usato principalmente nella parabasi della commedia greca e nel dramma satiresco. È formato dalla congiunzione di un gliconeo terzo [...] con un dimetro trocaico catalettico (lecizio). Ma si ha una grande varietà di forme per la possibilità di allungamento delle tesi e di giambi e tribrachi nel primo piede. Il suo schema fondamentale è: ...
Leggi Tutto
. Si suole chiamare Archilochio, dal nome del poeta nei cui frammenti primo si ritrova, un verso asinarteto (v.), composto di una tetrapodia dattilica acataletta e di un itifallico, -́-̮-̮-́-̮-̮-́-̮-̮-́⌣⌣ [...] -́⌣-́⌣-́-. In Orazio (Carm., I, 4), che lo foggia con cesura dopo la terza arsi e senza iato nella commessura, forma, seguito da una pentemimeri dattilica, (v. dattilici, sistemi e versi), un periodo, ...
Leggi Tutto
Poeta comico greco (sec. 5º-4º a. C.), contemporaneo di Aristofane; di lui abbiamo pochi frammenti e i titoli di una trentina di commedie, che erano di sfondo e intenti politici (Iperbolo, Cleofonte), [...] e in parte, le più tarde, di tipo parodistico (Poeti, Sofisti). Da lui prende il nome un verso asinarteto (il platonico) ricordato da Efestione. ...
Leggi Tutto
Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] debole. Emistichio è la parte di un v. prima di una cesura o dopo di essa fino alla fine del verso. Si chiama asinarteto il tipo di v. composto di due membri di natura e andamento ritmico differenti (per es., serie dattiliche unite a serie giambiche ...
Leggi Tutto
(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] cori dei drammi satireschi; in latino, è presente in Catullo (carme 17) e negli autori di priapei. Il verso è asinarteto, ossia composto di due membri di natura e andamento ritmico differenti: un gliconeo e un ferecrateo, con schema.
Altri metri ...
Leggi Tutto
(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] o di metri d’ampiezza di solito non superiore a 18 tempi o more) o versi di genere diverso (la s. è sempre asinarteta, con membri di natura differente). Archiloco compone solo s. di 2 versi, con ricchezza di combinazioni; nella lirica eolica, Saffo e ...
Leggi Tutto
asinarteto
asinartèto agg. [dal lat. asynartetus, gr. ἀσυνάρτητος «sconnesso», comp. di ἀ- priv. e συναρτάω «connettere»]. – Tipo di verso della metrica classica, composto di due membri di natura differente (per es., il giambelego).
elegiambo
s. m. [dal gr. ἐλεγίαμβος, comp. di ἔλεγος (v. elegia) e ἴαμβος «giambo» per la sua composizione]. – Nella metrica greca classica, verso asinarteto costituito da un hemiepes maschile + un reiziano di cinque sillabe (schema: –́⌣⌣–́⌣⌣–́⌣̲–́⌣–́⌣̲);...