Nome di alcune specie di piante del genere Artemisia, usate in farmacia o in liquoreria. L’a. propriamente detto (Artemisia absinthium, fig. A) è spontaneo in Italia e spesso coltivato. È alto circa 1 m, sericeo-argentino in tutte le parti, con foglie due o tre volte pennatosette, capolini di 2-4 mm, disposti in cima ramificata. È amaro e ha odore intenso. Dalle foglie e dai fiori si ottiene lo 0,3-0,4% ...
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Con questo nome s'indicano parecchie specie di Artemisia, genere di piante della famiglia Asteracee o Composite (Tubuliflore): così sì dice assenziomaggiore o romano l'Artemisia absinthium L.; assenzio [...] L.; assenzio marino l'A. caerulescens L.; assenzio selvatico l'A. vulgaris L.
L'A. absinthium vive nella maggior parte è sufficiente, segue una crisi simile a quella dell'epilessia.
L'assenzio si può prescrivere in polvere o in pillole, e per infuso o ...
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L'ingestione di liquidi ha la sua prima ragione fisiologica nell'alta percentuale d'acqua (v.) che contengono; essa, benché priva per sé di valore plastico ed energetico, è indispensabile nell'alimentazione [...] alcoliche, come il vino, l'acquavite, la birra, l'assenzio, il sidro, il kumys, ecc., nelle quali il valore operano esternamente, le bevande operano internamente, e perciò con tanto maggiore efficacia. Vero è che la bevanda può introdurre un potere ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in molte tribù, di cui le principali erano gli Insubri, a sud del lago Maggiore e del lago di Como, i Cenomani tra i laghi d'Iseo e di l'imperatore, si era legato a Firenze, si era messo, nell'assenza del papa, a fare le sue parti. Nell'estate del ' ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] di Chelles (v. chelléana, civiltà). Per l'assenza di strumenti di pietra si può comprenderla, con O età del ferro (sino all'anno 400 a. C.) e perfino per la maggior parte della susseguente età più recente del ferro, il cosiddetto periodo La Tène ( ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] fondate ipotesi paleogeografiche.
Per i Mammiferi noteremo l'assenza di uno degl'insettivori più comuni in Europa kmq. I centri con vita veramente cittadina non sono molti. Cagliari, il maggiore, ha nel centro un po' meno di 75.000 ab., Sassari circa ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] a volte si ha una leggera colorazione gialla anche in assenza di ammoniaca; è consigliato in tali casi di prelevare Grande, lungo 50 chilometri, e ponendo Milano in comunicazione col lago Maggiore, il Ticino e il Po. Nel 1220, il comune medesimo ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] si usa per la prima volta il nome di Wermuth per i vini con assenzio. E nel 1786 A. B. Carpano a Torino prepara quel "Vermouth di per la vite. S'ammette in generale che una maggiore luminosità durante il periodo vegetativo, ma specialmente nei mesi ...
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Nel senso più stretto significa la parte muscolare del corpo dell'animale; in senso più lato l'insieme dei muscoli e annessi (tendini e aponeurosi), del grasso intra e perimuscolare. Per rendimento di [...] di canapa, residui di bietole, anice, assenzio, artemisia, ecc.), sostanze medicamentose (ammoniaca, minor proporzione dei suini si spiega col fatto che questi hanno una maggior quantità di carne rispetto al peso vivo e sono, perciò, abbastanza ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] alla proibizione della fabbricazione e della vendita dell'assenzio. Se non che all'assenzio, si sono sostituiti spiriti con altre essenze d'attorno e che il vento ha trasportato lontano. Ben maggiore è il numero dei vecchi che possono ripetere con il ...
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assenzio
assènzio (ant. assènzo) s. m. [dal lat. absinthium, gr. ἀψίνϑιον]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere artemisia, usate in farmacia o in liquoreria. L’assenzio propr. detto, o a. romano, o maggiore (Artemisia absinthium),...
officinale
agg. [der. di officina, nel sign. di «laboratorio farmaceutico»]. – Propr., che si produce in farmacia o è destinato alla farmacia. Il termine è usato soltanto nelle seguenti locuz.: piante o. (o piante medicinali e, anticam., semplici),...