(assiro Ashshū′r) Nome del dio eponimo e supremo del pantheon degli Assiri (mai adorato in Babilonia). Rappresentato nell’età più antica con un alto copricapo, un cerchio nella sinistra e un’arma a forma [...] il disco alato di A. diviene simbolo di Ahura Mazdā.
Porta il nome del dio la più antica capitale dell’Assiria, Assur, sulla sponda destra del Tigri (nell’odierno Iraq). Il primo insediamento risale al 2500 a.C. circa; in età paleoassira A ...
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Era il dio della tribù degli Assiri (i quali portavano, come spesso avviene nell'Oriente semitico, il nome dei loro dio nazionale) e, quando dalla tribù si sviluppò la potente nazione assira che seppe [...] assiro, poiché ancora ottocento anni dopo, nel sec. III d. C., lo si adorava da pochi fedeli nelle rovine della città di Aššur (v. babilonia e assiria: Religione).
Bibl.: G. Furlani, La Religione Babilonese e Assira, I: Le Divinità, Bologna 1929. ...
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ASSUR
G. Furlani
G. Garbini
La più antica capitale dell'Assiria; giaceva sulla sponda destra del Tigri, sull'ultimo contrafforte del Gebel Ḥamrīn, l'Abekh degli Assiri. Essa è stata portata alla luce [...] Il numero dei templi era alquanto alto, per lo meno 38, sebbene alcuni di questi non siano stati che annessi del grande tempio di Assur. Il tempio di Anu e Adad era doppio, con molti simulacri di divinità e un fulmine d'oro del dio della folgore. La ...
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Fu l'ultimo grande re d'Assiria e regnò dal 669 al 626 a. C. Fu, insieme con ǎmaššumukīn (Sǎmaš-šum-ukīn), figlio del re Asarhaddon (v.). Durante il suo regno la potenza e la civiltà assire raggiunsero l'apice della loro ascensione. Mentre suo padre era riuscito ad abbattere il grande avversario d'occidente, l'Egitto, A. fiaccò il nemico ereditario d'oriente, l'Elam, e l'alleanza di popoli che insieme ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] Jahren 1986-89, in MDOG, 122 (1990), pp. 157-71; G. Frame, Assyrian Clay Hands, in BaM, 22 (1991), pp. 335-81; R. Dittmann, Assur and Kar-Tukulti-Ninurta 1986, 1988-89, in AJA, 96 (1992), pp. 307-12; K. Deller - A. Fadhil - K.M. Ahmad, Two New Royal ...
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La politica perseguìta da questo re assiro (680-669 a. C.), dalle vedute larghe e da vero uomo di stato, fu del tutto diversa da quella di suo padre. Mentre Sennacheribbo, nel suo grande odio per Babele, aveva ordinato di distruggere la città, suo figlio, forse anche prima di salire sul trono, diede l'ordine di riedificarla: nell'anno 680 se ne ricominciò la ricostruzione. La sua politica di pace e ...
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Architetto e archeologo tedesco (Lipsia 1875 - Berlino 1956); ha diretto gli scavi di Assur dal 1903 al 1914. Vasta è la sua produzione scientifica; accanto ai numerosi rapporti di scavo che documentano [...] trovano posto sintesi storiche sulle civiltà dell'antica Mesopotamia (Das Gotteshaus und die Urformen des Bauens im alten Orient, 1930; Das wiedererstandene Assur, 1938; Babylon. Die versunkene Weltstadt und ihr Ausgräber Robert Koldewey, 1952). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I mercanti assiri in Anatolia
Nicla De Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX e del XVIII secolo a.C. la [...] livello del sito di Kültepe. Una rinascita del commercio assiro in Anatolia (karum Kanesh livello IB) ha luogo dopo la conquista di Assur (1808 a.C.) da parte del re di Ekallatum, Samsi-Addu, nel cui regno la città, pur senza lo statuto di capitale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] Nord del Paese, dove inizia ad invalere l'uso della pietra per le fondazioni anche se non mancano eccezioni, tanto che ad Assur, nel tempio di Sin-Shamash sono in mattoni cotti e in quello di Anu-Adad in mattoni crudi con rinforzi di pietre agli ...
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(arabo al-Ḥaḍr) Antica fortezza della Mesopotamia, ubicata nel Governatorato di Ninawa (Iraq), a S di Mossul e a O di Assur. Nel 2° sec. d.C. e per una parte del 3°, H. fu capitale di un piccolo Stato [...] semitico indipendente. Occupata dai Romani nel 3° sec. per un breve periodo e quindi evacuata, fu conquistata verso il 250 dal re di Persia Shāhpūr I, dopo un memorabile assedio ricordato nella tradizione ...
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iwan
īwān 〈ìiu̯àan〉 s. m., pers. – Nell’architettura islamica, atrio con volta a sesto acuto, noto anche con il nome arabo di līwān; nello schema classico della scuola (madrasa) e della moschea sepolcrale sono presenti, intorno a un cortile...