Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 68 (2007)
MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] La costituzione della contea di Brisighella e di Val d'Amone, in Valdilamone, VII (1927), pp. 28-31; Id., Alcune lettere dei Manfredi ai Gonzaga, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per l'Emilia e la Romagna, I (1935-36), pp. 99-102 ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] ind.; G.B. Cervellini, A. (II) M. a Ludovico III Gonzaga, in Felix Ravenna, XXVII (1917), pp. 1087-1092; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 156-223; F. Cognasso, Il Ducato visconteo, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 347 ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] morte di Galeotto, secondo il testamento di suo padre Astorgio (II), la successione sarebbe spettata a Ottaviano di , pp. 475, 505; P. Zama, Caterina Sforza e gli ultimi Manfredi signori di Faenza (1488-1500), in Atti e memorie della Deputazione di ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1488) di Astorgio II. Mortogli il padre, fu esiliato col fratello Lancillotto, dai fratelli Carlo II e Federico, signore l'uno e vescovo l'altro di Faenza; ma col favore popolare poté impadronirsi [...] della città (1477). Abile uomo politico e d'armi, mecenate, fu assassinato dalla giovane moglie Francesca, figlia di Giovanni II Bentivoglio ...
Leggi Tutto
Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] trionfale di Castelnuovo ed eseguì un ritratto di profilo del sovrano (Louvre) e un busto del generale AstorgioManfredi (1456, Washington, National Gallery). Documentato a Roma nel 1463, lavorava probabilmente al pulpito della benedizione di Pio ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Ravenna (215,8 km2 con 56.131 ab. nel 2008), situato sulla Via Emilia, presso la confluenza del fiume Lamone con il torrente Marzeno. Oltre la riva destra del fiume Lamone si trova [...] Niccolò d’Este (1377-78), la Chiesa concesse il vicariato della città ad Astorgio I Manfredi (1379). Con Astorgio III, cacciato da Valentino nel 1501, i Manfredi abbandonarono definitivamente il governo di F., dove si stabilirono i Veneziani (1504-09 ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] nel 1400 da Zaccaria Trevisan in una controversia tra Nicolò III d'Este, da poco signore incontrastato di Ferrara, e AstorgioManfredi. Anche con Ludovico Alidosi signore di Imola, che gravita nell'area politica fiorentina (e fa parte della lega ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di Accadia, in Capitanata, un documento con il quale Ferrante condonava tutti i debiti del signore di Faenza, AstorgioManfredi. Il 6 dicembre dello stesso anno scrisse ancora una missiva all’ambasciatore napoletano a Milano, Antonio Cicinello. Sul ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] una tregua interruppe il conflitto.
Sempre in quell'anno Venezia intervenne per risolvere la questione sorta tra Ferrara e AstorgioManfredi intorno al problema della prigionia di Azzo d'Este. Il signore faentino ne alzava continuamente il prezzo e ...
Leggi Tutto
MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] ricchi fautori dei Medici, fu ripristinato secondo il volere popolare. Poco tempo dopo, truppe guidate dal signore di Faenza, AstorgioManfredi, furono inviate a Firenze dal duca di Milano e fu quindi nominata una Balia per tenere un nuovo scrutinio ...
Leggi Tutto