Telescopio destinato alla fotografia celeste, dotato di obiettivo a grande campo, ben corretto per le diverse aberrazioni. Anche strumento ausiliario per la navigazione aerea, basato sul confronto fra [...] altezze precalcolate e altezze osservate di stelle.
Fu chiamato catalogo astrografico il primo catalogo stellare per via fotografica, iniziato nel 1887 con la collaborazione internazionale fra 18 osservatori (per l’Italia, la specola vaticana di ...
Leggi Tutto
Osservatorio astronomico di Brera
Osservatòrio astronòmico di Brèra [STF] [ASF] Situato nel centro di Milano, la sua fondazione risale al 1762 a opera del Padre R. Boscovich, che riorganizzò e potenziò [...] telescopio di 137 cm, con spettrografo, e un rivelatore di spettri, gestito da calcolatore elettronico, che ha in parallelo un astrografo a lenti di 200 cm, F/10; un telescopio Cassegrain di 102 cm collegato con un fotometro bicanale; un telescopio ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] vaticana), è opera di F. Denza, padre barnabita che si impegnò in collaborazioni internazionali come la preparazione del Catalogo astrografico e della Carta fotografica del cielo. La direzione della Specola tornò ai gesuiti nel 1906 con J.G. Hagen e ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] due nuove strumentazioni costruite dalla Zeiss: un telescopio visuale per l'osservazione diretta degli astri e un astrografo doppio per la fotografia. Accanto all'Osservatorio fu fondato un laboratorio di spettrochimica per l'analisi delle meteoriti ...
Leggi Tutto
VOLTA, Luigi
Giuseppe Massone
– Nacque a Como il 27 luglio 1876 da Alessandro e da Ippolita dei marchesi Rovelli.
Il nonno Luigi era unico figlio del fisico Alessandro Volta (v. la voce in questo Dizionario) [...] delle differenze di longitudine fra vari osservatori con le nuove tecniche della radiotelegrafia; la disponibilità del nuovo astrografo Zeiss, donato all’osservatorio nel 1922 grazie a una sottoscrizione pubblica del quotidiano La Stampa, gli permise ...
Leggi Tutto
telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] un t. visuale e fotografico, di norma affidate a più strumenti, come l’operare con distanza focale variabile e come astrografo. Usando, per es., come riflettore principale uno specchio sferico del diametro di 2 m (la distanza focale di tale specchio ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] , nella forma del doppio rifrattore, da Frank McClean; la personale generosità di quest'ultimo portò inoltre alla costruzione di un astrografo di Grubb con due telescopi rifrattori di 24 pollici (61 cm ca.) e 18 pollici da donare all'Osservatorio del ...
Leggi Tutto
astrografo
astrògrafo s. m. [comp. di astro- e -grafo]. – 1. In astronomia, telescopio destinato alla fotografia celeste. 2. Strumento ausiliario per la navigazione aerea, basato sul confronto fra altezze precalcolate e altezze osservate di...