Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] .
Nel 270 a.C. circa, il sacerdote caldeo Beroso fondò una scuola a Coo e di lì divulgò il credo astrologico nella Grecia, insegnando la concezione di un universo scandito dalla successione di cicli cosmici o grandi anni (aventi ciascuno un’estate ...
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Mitologia
Uccello sacro e favoloso degli Egiziani, di cui parlano poeti, scrittori e astrologi. Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio dai colori vividi e vari. La f. era originaria [...] dell’Etiopia; qui viveva un lunghissimo periodo (500 anni o più), finché, giunta alla fine della sua esistenza si costruiva un nido su cui si stendeva e moriva bruciata. Dalle ceneri nasceva un’altra f. ...
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grossezza
Vincenzo Valente
Ricorre quattro volte, tutte nel Convivio, con senso intellettuale e materiale. Parlando degli antichi astrologi da cui Aristotele attinse l'opinione che i cieli fossero otto [...] nove, D. qualifica i primi di g., ossia di " insufficiente dottrina ": Aristotile credette, seguitando solamente l'antica grossezza de li astrologi, che fossero pure otto cieli (II III 3). La parola è usata anche per definire l'ottusità di coloro che ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] e la corografia, che attribuivano le diverse parti del mondo ai loro segni o pianeti dominanti; inoltre, nelle versioni più rudimentali dell'astrologia anche i mesi, i giorni e le ore erano posti sotto la signoria di un segno o di un pianeta.
L ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] il problema (Sirat, 1978, pp. 46-47). Da notare che J. sostiene, contro Aristotele, la metempsicosi, sia come verità astrologica, che come "principio della nostra santa fede" (ibid., p. 48 n. 21).
J. non è contrario alla scienza conseguibile ...
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Astrologo greco del sec. 1º d. C., considerato quale interprete delle norme oracolari astrologiche di Ermete Trismegisto. Ha esercitato una forte influenza sugli astrologi arabi e medievali in genere con [...] la sua descrizione dei decani e delle costellazioni relative ...
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PRONOSTICO (lat. prognosticum; dal gr. προ- "prima" e γιγνώσκω "conosco")
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
È la previsione degli avvenimenti futuri che gli astrologi ricavavano dall'esame dei fenomeni celesti. [...] - Nel linguaggio corrente, e specialmente popolare, si dà il nome di pronostico a ogni previsione, anche non fondata sull'astrologia, ma su avvenimenti d'ogni genere; talvolta anche fondata su dati di fatto o su una convinzione personale e in alcuni ...
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Astronomo e astrologo (Bologna 1617 circa - ivi 1697), monaco teatino. Compose una sorta di catalogo stellare e compilò delle tavole planetarie "perpetue" per uso degli astrologi. ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] 1980, sez. VI, La rinascita della scienza, a cura di P. Galluzzi, schede nn. 6.7, p. 186, 6.34, p. 191; sez. VIII, Astrologia, magia e alchimia nel Rinascimento fiorentino ed europeo, a cura di P. Zambelli, schede a cura di G. Ernst, nn. 3.3.20, 3.3 ...
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Astrologo greco dell'età ellenistica (forse del 2º sec. a. C.), autore di un'opera intitolata ῎Ορασις ("Visione"), volutamente oscura, usata e citata da Plinio, Firmico Materno e Vettio Valente. Fra le [...] sue dottrine ebbe influsso sugli astrologi posteriori quella sui "periodi climaterici" della vita. ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...