Figlio (n. 516 o 518 - m. 534) del principe amalo Eutarico e di Amalasunta figlia di Teodorico, al quale, essendogli premorto il padre, successe (526) nominalmente, governando di fatto la madre, che riprese il programma teodoriciano di conciliazione con i Romani; i capi goti vollero dirigerne l'educazione e A., datosi, pare, a stravizî, morì giovanissimo ...
Leggi Tutto
Poeta latino del 6º sec. d. C. Professò l'avvocatura ed ebbe cariche sotto Atalarico, quindi si ritirò dal mondo e fu suddiacono. Rielaborò gli Atti degli Apostoli in due libri di esametri, seguendo la [...] narrazione apostolica e aggiungendo al poema una chiusa che descrive il martirio di Pietro e Paolo: la sua opera fu molto ammirata nel Medioevo ...
Leggi Tutto
Regina degli Ostrogoti (m. Bolsena 535), figlia di Teodorico, alla morte di questo (526) governò per il proprio figlio Atalarico, nato dalle sue nozze con Eutarico. Dimostrò aperta confidenza nei Romani [...] e prudenza nella politica esterna, giungendo anche a un accordo con l'Oriente. Morto Atalarico (534), accettò di dividere la responsabilità del regno con il cugino Teodato, ma questi poi la relegò in un castello sul lago di Bolsena dove la fece ...
Leggi Tutto
Romano (m. Roma 535), di nome Mercurio, fu il primo papa che mutò il proprio nome all'atto dell'elezione. Successe a Bonifacio II, con l'aiuto del re goto Atalarico (533), al posto del diacono Vigilio [...] che lo stesso Bonifacio, prima di morire, aveva indicato come successore. Nella controversia del teopaschismo che venne sollevata dai monaci acemeti sulla formula cirilliana Unus de Trinitate passus est ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 536) di Amalafreda, sorella di Teodorico; avido di ricchezze e ambizioso, durante il governo della cugina Amalasunta entrò in trattative con Bisanzio, contro i suoi. Amalasunta, mortole giovinetto [...] il figlio Atalarico, accettò di dividere la responsabilità del regno col cugino, ultimo degli Amali, riservandosi l'esercizio del potere; T. però la depose e, esiliatala in un'isoletta del Lago di Bolsena, la fece strangolare (535). Giustiniano, ...
Leggi Tutto
Principe (m. 522) del ramo degli Amali spagnoli; ebbe in sposa (515) Amalasunta, figlia di Teodorico ed erede designata, e fu insignito della dignità consolare (519). Morì qualche anno dopo, lasciando [...] un unico figlio, Atalarico. ...
Leggi Tutto
AMALASUNTA
R. Calza
Figlia legittima di Teodorico il Grande. Nata dopo il 493 sposò nel 515 Eutarico. Dopo la morte del padre, nel 526, già vedova, fu nominata reggente del figlio minorenne, Atalarico, [...] e dopo la morte di quest'ultimo, nel 534, fu proclamata regina insieme con il cugino Teodato. Fu esiliata dopo pochi mesi nell'isola Martana sul lago di Bolsena da Teodato che nel 535 la uccise.
Non esistono ...
Leggi Tutto
Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] divenne così l'appassionato animatore dell'ideale di fusione tra Romani e Goti. Ottenuta la prefettura da Atalarico, sostenne nella Historia Gothica, perduta, la nobiltà di origine del suo popolo, continuatore della "civilitas" romana. Fu consigliere ...
Leggi Tutto
MATASUNTA
Herwig Wolfram
– Nacque verso il 518-520 a Ravenna. Discendeva dalla stirpe reale ostrogota degli Amali, unica figlia ed erede di Amalasunta. I suoi nonni materni erano quindi il re degli [...] e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: P. Lamma, Amalasunta, in Diz. biogr. degli Italiani, II, Roma 1960, p. 620; Id., Atalarico, ibid., IV, ibid. 1962, p. 497; H. Wolfram, Storia dei Goti, Roma 1985, pp. 34, 589 s., 597, 611 s. (con indicazione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI II papa
Giovanni Battista Picotti
Mercurio, romano, prete del titolo di S. Clemente, dove lasciò monumenti in parte visibili ancora, succedette a Bonifacio II, il 2 gennaio 533, dopo un'insolita [...] vacanza di due mesi e mezzo, dovuta a intrighi simoniaci. Contro di questi, forse per iniziativa dello stesso papa, Atalarico re confermò un decreto del senato del 530. Il papa intervenne, per invito di Giustiniano, nella controversia "theopaschita", ...
Leggi Tutto