Poeta latino, di Bologna (sec. 1º a. C.), fiorito intorno all'89. Fu autore di atellane, alle quali con Novio diede forma letteraria, congiungendole quasi al genere della togata, che egli anche coltivò. [...] Di P. abbiamo 70 titoli e circa 200 versi (frammenti brevissimi, citati dai grammatici per particolarità linguistiche). Le maschere dominanti erano Macco, Pappo, Buccone ...
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Poeta latino (principio del sec. 1º a. C.); è con Pomponio il più noto autore di atellane; restano un centinaio di versi e 44 titoli, di cui 4 di parodie mitologiche. ...
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. Gli Osci della Campania usavano rappresentare una specie di farsa con personaggi fissi. I Romani, che la conobbero dopo le guerre sannitiche, la chiamarono fabula atellana, perché era stata portata a [...] , Duo Dossenni. Nel Maccus virgo di Pomponio Dossennus è maestro di scuola, nei Pictores dello stesso poeta è forse medico.
L'atellana riproduceva la vita del popolino e della gente di campagna in tutti i suoi aspetti. Son frequenti i titoli che si ...
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PULCINELLA (in dialetto napoletano Pullecenella o Pulleceniello)
Fausto Nicolini
Anche di Pulcinella, alla stessa guisa di Arlecchino (v.), si sono fantasticate genealogie favolose; e, come nel "tipo" [...] impersonato da lui s'è voluto vedere una sopravvivenza del Maccus delle antiche atellane e delle fabulae satiricae, così nel suo nome (piccolo pulcino) è piaciuto a qualcuno ravvisare una riproduzione dell'osco cicirrus: parola di cui non s'è nemmeno ...
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CAIVANO
O. Elia
Cittadina a N di Napoli, sulla via da Aversa a Capua, quasi a mezza strada, nell'ampia ed ubertosa pianura campana, che si distende oltre la cinta delle colline napoletane. Caivano occupa [...] Mecenate, il poema delle Georgiche.
Atella ha legato il suo nome ad un particolare genere di poesia drammatica, le Fabulae atellane, una specie di commedia dell'arte, legata ad un determinato gruppo di maschere Bucco e Maccus, Pappus e Dossenus, le ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] furono usate nelle farse locali di campagna o nei piccoli centri (se ne hanno esempi anche in Sicilia).
5) Maschere delle atellane. - Come nell'Attica dalla commedia di mezzo si sviluppò la "nea" con i suoi tipi fissi di maschere, così dalla farsa ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] di un tipo fisso che ritorna uguale in commedie diverse, con vestiti, movenze, psicologia sempre uguali. Tali m. si trovano già nell’atellana, ma poiché questa subì l’influsso dei fliaci e dei mimi della Magna Grecia e della Sicilia, è possibile che ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] plautino, e, forse, della Satura togata di Atta; più dubbia è la cosa per l'omonima Atellana di Pomponio, quantunque fra i titoli di atellane si trovino anche soggetti di genere, Parcus, Surdus.
La storia della satira comincia col multiforme Ennio ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] in pubblico, mentre gli storici, come Celio Antipatro, lo imitarono, Varrone ebbe per lui uno schietto entusiasmo, e il poeta di atellane Novio prese forse da lui lo spunto per il suo contrasto tra la Morte e la Vita. Più tardi invece se ne ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] cartoni per il frontone dell'arena Flegrea raffigurante personaggi del teatro e maschere mutuate da un repertorio teatrale esteso dalle atellane fino al XVIII secolo (cfr. recens. di E. Maselli, in Il Lavoro fascista, 10 maggio 1940; C. Tridenti, in ...
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atellana
s. f. [dal lat. (fabula) atellana «di Atella» in Campania]. – Antica farsa di origine osca, caratterizzata da maschere fisse (Buccus, Dossennus, Maccus, Pappus) e spirito salace e grossolano, diffusasi a Roma come rappresentazione...
pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...