Corrente puristica assai diffusa nella letteratura greca ellenistica e consistente nell’imitazione della lingua usata in età classica dai grandi prosatori attici. Iniziatosi già con la filologia alessandrina, [...] retorica l’a. (contrapposto ad asianismo) è l’imitazione nell’eloquenza degli oratori attici, specialmente Lisia, che sembravano meglio rappresentare la finezza e l’eleganza attica. Tale tendenza sorse ai tempi di Cicerone, che la combatté, ed ebbe ...
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Indirizzo dello stile oratorio ellenistico, in Grecia e in Roma, caratterizzato da frasi spezzettate, ricerca del ritmo della frase, acutezze, concettosità, amore del nuovo e del raro. Sorse dapprima ad [...] parlarono di stile asiano o asiatico con riferimento a chi non seguiva i principi di eleganza e di semplicità che essi consideravano propri degli oratori attici (atticismo). Dei Romani il più illustre rappresentante dell’a. fu Q. Ortensio Ortalo. ...
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Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. [...] Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni etimologiche) e un lessico "delle parole dai varî significati", da cui deriverebbero tre estratti a noi giunti ...
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Coricio di Gaza
Oratore (prima metà 6° sec. d.C.). Allievo di Procopio, scrisse (in greco) panegirici, epitalami, declamazioni, seguendo il più rigoroso atticismo; cristiano, ma alieno dalle questioni [...] teologiche e filosofiche, per ragioni stilistiche vela il suo cristianesimo di concetti ed espressioni pagane ...
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Oratore attico (n. dopo il 440 a. C. - m. poco dopo il 380 a. C.). Fu anteposto a Demostene dalle correnti estreme dell'atticismo come rappresentante del cosiddetto stile attico per la semplicità, purezza [...] sorpreso e ucciso l'amante della moglie. Nell'eloquenza di L. si rileva la etopea (ἠϑοποιία) o descrizione del carattere, per cui egli argomenta ed espone secondo i varî personaggi che difende. La lingua è l'attico senza influssi letterari e poetici. ...
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Esegeta (n. Gaza - m. 530 circa). È uno dei maggiori rappresentanti della scuola cristiana di Gaza; della sua attività di retore secondo le norme del puro atticismo abbiamo un panegirico dell'imperatore [...] Anastasio I; della sua opera esegetica abbiamo commenti biblici in forma di "catene". Compose inoltre metafrasi omeriche, monodie (fra cui quella, di dubbia autenticità, per la distruzione della chiesa ...
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Sofista (prima metà 6º sec. d. C.) e oratore ufficiale di Gaza, scolaro di Procopio. Scrisse panegirici, epitalamî, declamazioni, ecc., in cui velava il suo cristianesimo con espressioni pagane; seguì [...] l'atticismo. ...
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Retore greco (104 a. C. circa - 22 a. C.); maestro in Apollonia del diciottenne Ottaviano, lo seguì in Roma, dove rimase a capo di una fiorente scuola retorica, seguace intransigente dell'atticismo, in [...] opposizione a quella di Teodoro di Gadara (pur derivando ambedue da Ermagora). Mentre i teodorei consideravano la retorica un'arte, A. e i suoi seguaci la consideravano una scienza (ἐπιστήμη), fondata ...
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Scrittore greco della seconda sofistica (sec. 2º d. C.); nelle sue lettere (ce ne restano 123 in 4 libri), che s'immaginano scritte da pescatori, contadini, parassiti, etère, A., attingendo alla commedia [...] "media" e "nuova" e imitando Luciano, rappresentò vita e società attica in forma talvolta manierata, in lingua conforme ai canoni dell'atticismo. ...
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Letterato e sofista ateniese (n. Maratona 101 - m. 177); ricchissimo e mecenate, visse a Roma, dove fu sotto Antonino Pio console nel 143, e ad Atene dove tenne scuola di retorica e fece costruire lo stadio [...] dell'Ilisso e l'Odeon. Educato alla scuola di Favorino e di Polemone fu seguace del più puro atticismo e maestro dei più illustri sofisti del tempo. Dei suoi numerosi scritti ci resta solo una declamazione, Περὶ πολιτείας, finto discorso di un ...
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atticismo
s. m. [dal lat. atticismus, gr. ἀττικισμός, nel sign. retorico]. – 1. Vocabolo, forma o espressione particolare del dialetto attico, in quanto si ritrova in opere di antichi scrittori greci. 2. Corrente puristica assai diffusa nella...