Sistema di governo dello Stato assoluto, in cui il sovrano o autocrate ricava la propria autorità da sé stesso o dal diritto divino. L’a. trovò la sua espressione più completa nella Russia zarista. ...
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Saggista e pensatore russo (Vetluga, Kostroma, 1856 - Zagorsk 1919). Difensore dell'autocrazia e acceso nazionalista, sostenitore del decadentismo e del simbolismo, diede con Legenda o Velikom Inkvisitore [...] (1891; trad. it. La leggenda del Grande Inquisitore, 1989) un originale e importante commento al pensiero di Dostoevskij. Nel 1899 iniziò a collaborare al giornale conservatore Novoe vremja ("Tempi nuovi") ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sua autonomia già al tempo del predominio di Kiev, sente anche più fortemente la sua volontà d'indipendenza di fronte all'autocrazia del Suzdal′. Fenomeni analoghi si manifestano un po' dovunque.
In Galizia e in Volinia si era mantenuto al potere un ...
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Corrente di pensiero sviluppatasi in Russia, fra il 1840 e il 1860, intorno all’idea della necessità di una riforma politica e sociale che trasformasse l’autocrazia zarista in una monarchia costituzionale [...] e che con l’abolizione della schiavitù ponesse le basi per uno sviluppo economico di tipo capitalistico. La valutazione sostanzialmente positiva del ruolo svolto da Pietro I il Grande nella storia russa ...
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Storico e pubblicista (Mosca 1733 - Michajlovskoe, Jaroslavl´, 1790). Ricoprì cariche politiche e fu nominato senatore nel 1779, segnalandosi come strenuo difensore dei privilegi della nobiltà, limitati [...] dall'autocrazia di Caterina II; espresse i suoi ideali politici nel romanzo Putešestvie v zemlju Ofirskuju ("Viaggio nella terra di Ofir", 1783-84). Autore di opere storiche e sociali (Istorija rossijskaja ot drevnejšich vremen "Storia della Russia ...
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Rozanov, Vasilij Vasilevic
Rozanov, Vasilij Vasil´evič
Saggista e pensatore russo (Vetluga, Kostroma, 1856 - Sergiev Posad, Mosca, 1919). Laureatosi in filologia all’univ. di Mosca, difensore dell’autocrazia [...] e acceso nazionalista, sostenitore del decadentismo e del simbolismo, diede con Legenda o Velikom Inkvisitore (1891; trad. it. La leggenda del Grande Inquisitore) un originale e importante commento al ...
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Critico e poeta russo (Saratov 1806 - Parigi 1864); prof. nell'univ. di Mosca. Fu amico di M. P. Pogodin e collaborò alla rivista Moskvitjanin ("Il moscovita"); di tendenza slavofila, vide la salvezza [...] della Russia nel rafforzamento della Chiesa ortodossa e dell'autocrazia. Importanti i suoi saggi su Puškin e la Istorija russkoj slovesnosti, preimuščestvenno drevnej ("Storia della letteratura russa, soprattutto antica", 4 voll., 1846-60). ...
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Norov, Avraam Sergeevič
Cesare G. De Michelis
Uomo politico e scrittore russo (1795-1869), discendente da nobile famiglia; servi nell'esercito durante le guerre napoleoniche. Nel 1823, rimasto ferito, [...] passò all'amministrazione civile, e divenne uno degl'ideologi più in vista dell'autocrazia imperiale. Orientalista, specialista di lingue classiche, di arabo e di ebraico, fu membro dell'accademia delle Scienze di Pietroburgo.
Nella sua poliedrica ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1786 - Mosca 1855); studiò a Gottinga, dove entrò in contatto con W. Goethe, Madame de Staël e gli Humboldt. Percorse varî gradi nella diplomazia, e fu poi (1833-49) ministro [...] In tale veste, in armonia con il regime autocratico di Nicola I, basò la sua azione sulla formula "ortodossia, autocrazia, nazionalità", controllando stampa, educazione, attività letteraria e artistica e cercando di contrastare le tendenze liberali. ...
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Nato il 15 aprile 1646, da Federico III e da Sofia Amalia di Brunswick-Lüneburg, ebbe un'istruzione molto accurata, completata da un lungo viaggio di studî all'estero. Da suo padre, fondatore del regime [...] assoluto in Danimarca, gli fu inculcata la teoria dell'autocrazia, che decise poi il suo atteggiamento politico. Convinto dell'origine divina del potere reale e anche pienamente cosciente delle sue responsabilità, egli assunse nel 1670 il governo. Ma ...
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autocrazia
autocrazìa s. f. [dal gr. αὐτοκράτεια, attrav. il fr. autocratie; v. autocrate]. – 1. Potere assoluto. 2. Nella scienza politica moderna, il sistema di governo dello stato cosiddetto assoluto, in cui il sovrano (o autocrate) trae...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...