Uomo politico iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Dedicatosi all'insegnamento teologico, nel 1962 successe all'ayatollah Kāshānī nelle funzioni di capo della comunità sciita [...] iraniana. Politicamente ostile alla dinastia Pahlavī, nel 1963, a causa del ruolo molto attivo svolto nel movimento di opposizione popolare alle riforme agrarie dello scià, fu costretto all'esilio, prima ...
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Ayatollah e uomo politico iraniano (n. Mashhad 1939). Si è formato in prestigiose scuole teologiche e, tra gli altri, ha avuto come insegnanti l’ayatollah Borujerdī e l’ayatollahKhomeini. Sin dagli anni [...] quando è stato scelto come nuova Guida Suprema dopo la morte di Khomeini. Nel suo ruolo di Guida è conosciuto per la politica conservatrice gravi problemi di salute, nel dicembre 2020 l'ayatollah avrebbe trasferito i suoi poteri al figlio Mojtaba ...
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Uomo politico iraniano (Hamadān 1932 - Salpêtrière, Parigi, 2021). Oppositore dello scià fin dagli anni Cinquanta, esule in Francia dal 1963 al 1979, si legò a Parigi all'ayatollahKhomeinī. Rientrato [...] -80) e infine presidente della Repubblica (1980-81). Destituito nel giugno 1981 per la sua resistenza all'integralismo di Khomeinī e costretto nuovamente a rifugiarsi in Francia, costituì a Parigi un Consiglio nazionale di resistenza dal quale si è ...
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Kiarostami, Abbas
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico iraniano, nato a Teherān il 22 giugno 1940. Grafico, fotografo, pittore, si è laureato in Belle arti all'università di Teherān e ha iniziato [...] su di lui l'attenzione della critica e a correggere per qualche verso l'immagine dell'Iran data dal regime dell'āyatollāhKhomeini. Nel decennio successivo il prestigio dell'autore si è diffuso e consolidato. Sono apparsi: nel 1990 Mašq-e šab (I ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] (Rastakhiz), di restare sul trono. Dal 1977 l’opposizione al regime si acuì, rapidamente conquistata dai religiosi sciiti dell’ayatollahKhomeinī, in esilio a Parigi dal 1963, e nel gennaio 1979 lo scià fu costretto a lasciare l’I., paralizzato da ...
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Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della catena dell’Elburz, che la separa dalla [...] complesso culturale e torre Azadi (1971), simbolo della città; moschea di al-Qādir (1977-87); mausoleo dell’AyatollahKhomeini (1989). Teheran ospita inoltre numerosi e importanti musei.
Conferenza di Teheran Tenutasi dal 28 novembre al 1° dicembre ...
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Rouhani (Rohani, Rowhani), Hassan. - Uomo politico iraniano, settimo presidente della Repubblica islamica dell'Iran (n. Sorkheh 1948). Ha intrapreso gli studi religiosi nel 1960 presso il seminario di [...] iter di studi alla Caledonian University di Glasgow. R. ha intrapreso la carriera politica al seguito dell’ayatollahKhomeini, impegnandosi dopo la rivoluzione islamica nella riorganizzazione dell'esercito e delle basi militari. Eletto all'Assemblea ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] da parte di M. Aḥmadīnejād. Con H̱atamī, il progetto fondamentalista di Khomeini era stato messo in discussione, nel tentativo di ridurre il potere dell'oligarchia degli āyatollāh, che controllavano saldamente tutte le leve dello Stato, e di favorire ...
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Il decennio breve
Lucio Caracciolo
Tra l’11 settembre 2001 e il settembre 2008 si è consumato il tentativo di centrare il mondo su un unico polo di potenza, gli Stati Uniti d’America. L’attacco terroristico [...] è solo primus inter pares. Non ha né il carisma né il potere del suo venerato predecessore, l’āyatollāhKhomeini. Il presidente della repubblica Ahmadinejad ricopre un ruolo paragonabile a quello di un primo ministro nel sistema francese: importante ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] situazione, la neo-intelligencija islamica di formazione tecnico-scientifica e una frazione del clero sciita guidata dall'ayatollahKhomeinī. La conquista del potere ha consentito un'applicazione effettiva della legge sacra, la sharī῾a, la cui ...
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fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...
pasdaran
pasdaràn s. m. pl. [voce pers., plur. di pasdar, propr. «colui che veglia», comp. di pas «vigile» e -dar, suffisso che denota una funzione]. – Nome con cui sono noti i «guardiani della rivoluzione islamica», corpo paramilitare musulmano...