Nome sotto il quale è noto lo scultore e architetto Bartolomeo Sinibaldi (Montelupo 1469 - Lucca 1535). Dopo una giovinezza spensierata divenne seguace del Savonarola, tanto che, durante le persecuzioni [...] la chiesa di S. Paolino (1522), ispirata a quella di S. Salvatore al Monte, del Cronaca. La personalità di B. daMontelupo può dirsi quella di un eclettico che, pur nella grandiosità cinquecentesca, indugia nella ricerca dello stile quattrocentesco. ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (BacciodaMontelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] in Jahrbuch der Königlich Preussischen Kunstsammlungen, XXX (1909), pp. 14 s., 32, 36, 46, 52; G. Poggi, Un san Sebastiano di BacciodaMontelupo nella Badia di San Godenzo, in Rivista d’arte, II (1909), pp. 133-135; A. Del Vita, Di un Crocifisso di ...
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Scultore e architetto (Terenzano, presso Settignano, 1492 - Orvieto 1553), scolaro di BacciodaMontelupo. Trasferitosi a Roma, lo studio assiduo dei frammenti antichi gli consentì di giungere a una raffinatezza [...] di stile lodata da G. Vasari. In seguito lavorò a Firenze, Arezzo, Loreto, Orvieto (1538) e Perugia (1539-40). ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] del Lorenzetto nella cappella Chigi in S. Maria del Popolo. Partito da Roma dopo il Sacco del 1527, fu a Loreto (fino al 1533), dove eseguì alcune sculture per la Santa Casa continuando l'opera del Sansovino. In seguito collaborò con Michelangelo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nell'Italia centrale. Egli ebbe tra i suoi seguaci e contemporanei Leonardo del Tasso, Lorenzetto, BacciodaMontelupo, Andrea Ferrucci da Fiesole, Benedetto da Rovezzano, Giovanni della Robbia. A Loreto, nei lavori per la Santa Casa iniziata ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] . Chi si prova a imitarlo, da Raffaello daMontelupo e da Raffaello da Montorsoli a Vincenzo de Rossi, è perduto. Fortunatamente alcuni si salvanno perché già oramai formatisi nella tradizione, come BacciodaMontelupo; o perché tendono al pittorico ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] dal raggiungere il dramma che Niccolò dall'Arca aveva impresso in quello di S. Maria della Vita, e il fiorentino BacciodaMontelupo, nel sepolcro (1495) per la cappella Bolognini in S. Domenico, di cui si sono conservate solo alcune figure. Nel 1510 ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] possiede, nel duomo, che busti in terracotta del Cristo e degli Apostoli (studî recenti attribuiscono alcuni di questi busti a BacciodaMontelupo, v.); ma di Guido Mazzoni ha nella chiesa di Santa Maria della Rosa una mirabile Pietà. Sono pur questi ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] Firenze giungono Bernardo Rossellino, anonimi donatelliani, Andrea e Giovanni della Robbia, Benedetto da Maiano, BacciodaMontelupo, A. Sansovino, Simone Mosca, Pietro Francavilla, ecc., i quali concorrono, con opere di valore artistico diverso, ad ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] figlio di Zanobi autore dell'immagine del re di Danimarca dedicata nel 1496. Il Filarete vi aveva dedicato il proprio ritratto; BacciodaMontelupo fece nel 1513 l'immagine di Giuliano de' Medici per la stessa chiesa; e anche il Montorsoli ne ebbe a ...
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