Denominazione nei sec. 13° e 14°, in molte città dell’Italia settentrionale, del denaro o dodicesima parte del soldo.
Il più noto e diffuso era quello di Venezia, emesso per i domini di terraferma nel 1442 con tipi e pesi vari; il nome rimase poi a una moneta veneziana, a cominciare dai piccoli o denari di puro rame, con i tipi della Beata Vergine con il Bambino e il leone di s. Marco entro una cornice ...
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Così veniva chiamato a Venezia nel sec. XV il bagattino concavo o scodellato e generalmente tutte le monete di questa forma; il Pegolotti ricorda i "bixanti copoludi" di Cipro. ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] così ridicolosa - dice il B. - che l'animo anco di chi sia più svogliato soleva", e per Il secondo Zanne detto Bagattino favorito da amore (Venezia 1678, e poi 1696).
D'altro genere sono infine le due opere scritte interamente in dialetto veneziano ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] autorità emittente (imperiale, papale), dai luoghi (bolognino, cagliarese, ferrarino), dalla forma (largo, scodellato), dal colore (albo, bruneto), dai tipi (aquilino, crociato), dagli usi locali (bagattino, denarello) e dagli zecchieri (gherardino). ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] breve dogado di Nicolò Tron, era - nel recto - il busto del doge volto a sinistra, come quello del suo predecessore nel bagattino di rame. Sono queste le sole monete veneziane che rechino l'effigie del principe, perché subito dopo la morte del Tron ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] " in prosa: oltre Il Lippa, ha scritto Il primo Zanne disgraziato mezzano di matrimoni (1677), Il secondo Zanne detto Bagattino favorito da Amore (1678); inoltre, sono di sua penna due operette morali dia-lettali in rima: Il castigamatti (Venezia ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] » in prosa: oltre Il Lippa, ha scritto Il primo Zanne disgraziato mezzano di matrimoni (1677), Il secondo Zanne detto Bagattino favorito da Amore (1678); inoltre, sono di sua penna due operette morali dia-lettali in rima: Il castigamatti (Venezia ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] come si diceva, in Lombardia, il secondo zani si chiamò variamente coi diminutivi di Trivellino, Truffaldino, Traccagnino, Guazzetto, Bagattino, Frittellino, Burattino, e via continuando nei sinonimi, un lungo elenco dei quali, e nemmeno compiuto, fu ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] Romano, Dosso, Pordenone ecc., per decadere verso il 1580.
Nella zecca di F. del 13° sec., il ferrarino era il denaro equivalente a 1 bagattino e un terzo.
Provincia di F. (2635 km2 con 344.510 ab. nel 2020). Si estende in pianura fra il Po a N, il ...
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bagattino
s. m. [voce veneta, affine a bagattella]. – Nome dato nei secoli 13°-15° al denaro, dodicesima parte del soldo, in varie città dell’Italia settentr. (Padova, Treviso, Ferrara, Modena e Reggio) e particolarmente a Venezia, dove rimase...
bagarone
bagaróne (o bagheróne) s. m. [affine a bagattino]. – Nome che indicò a Parma, all’inizio del sec. 16°, il quarto di quattrino o denaro, e più tardi, a Parma e in altre città, le monete di rame di poco valore (come i mezzi bolognini...