Tecnica che consiste nell’applicazione di un sottile strato d’oro su materiali diversi. È usata in pittura, per la creazione di fondi d’oro o di parti della figurazione, anche a rilievo; nella scultura [...] oro e mercurio dal quale il mercurio evapora per riscaldamento. La d. galvanica è un procedimento elettrochimico, che avviene tramite immersione dell’oggetto metallico in bagnogalvanico. La d. a placca consiste nel comprimere, a caldo, una sottile ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] si fa immergendo il foglio o il nastro continuo in un bagno caldo di colla o gelatina, e facendo asciugare la carta all' filigranata.
Il bassorilievo di cera viene collocato in un bagnogalvanico e riprodotto in rame; per dare consistenza allo stampo ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] all'anodo, si attacca cioè al polo positivo d'un bagnogalvanico, mentre al polo negativo si pone un metallo qualunque (ad es., ferro inattaccabile dagli acidi). Per bagno si adoperano soluzioni diverse, leggermente acide, in relazione al metallo ...
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(fr. eau-forte; sp. agua fuerte; ted. Radierung; ingl. etching; dal nome medievale dell'acido nitrico, aqua fortis). È un disegno ottenuto incidendo una lastra di metallo per mezzo di un acido. La lastra, [...] si logora abbastanza presto, soffre nelle finezze. Volendo conservarla indefinitamente, vi si fa depositare, per mezzo di un bagnogalvanico, un sottilissimo strato di acciaio, che non la altera menomamente. Quando, dopo varie migliaia di copie, l ...
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GRAMMOFONO (dal gr. γράμμα "lettera" e ϕονή "suono",)
Ernesto CAUDA
La voce grammofono è stata creata da E. Berliner, dopo le voci fonografo (Edison) e grafofono (Graham Bell e C. S. Tainter). Comunemente, [...] , depositarsi con spessore uguale in ogni punto, ed essere di una omogeneità perfetta. Si sottopone quindi la cera al bagnogalvanico, col quale si ricava una prima matrice negativa dell'incisione. Poiché la cera va perduta in questa operazione, la ...
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Botanica
Tessuti di p. Il tessuto epidermico e il sugheroso, perché proteggono i tessuti interni da possibili offese dell’ambiente esterno, sia fisico sia biologico.
Diritto
P. diplomatica
Istituto di [...] la verniciatura. Per l’alluminio e le sue leghe si usano bagni acidi o alcalini, da cui, in opportune condizioni, si separano , sorgente di corrente continua; questa è di tipo galvanico (realizzata creando una pila per semplice contatto fra il ...
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GALVANOSTEGIA (dal nome di L. Galvani [v.] e gr. στέγω "copro")
Francesco Giordani
È l'arte di ottenere il deposito per via elettrolitica e l'aderenza di sottili strati metallici uniformi sulla superficie [...] porta una carica di 5 a 10 kg.
Lo spessore dei depositi galvanici varia da pochi millesimi fino a 2 o 3 decimi di millimetro a ma tende oggi a soppiantare in gran parte la nichelatura. I bagni contengono circa 250 gr. per litro di CrO3 e piccolissime ...
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GALVANOPLASTICA
Francesco Giordani
. Arte di riprodurre gli oggetti facendo depositare per via elettrochimica un metallo su una forma, la cui superficie interna (eventualmente resa conduttrice con opportuni [...] fenomeno al fine di riprodurre medaglie per via galvanica e comunicò i risultati delle sue prove all'Accademia aumentare la temperatura (tra 50° e 90°). G. Langbein propone dei bagni a base di solfovinato di nichel (solfato di etile e di nichel). ...
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galvanico
galvànico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo allo scienziato bolognese Luigi Galvani (1737-1798) o al galvanismo: corrente g., tipo di corrente continua, ottenuta di solito con un raddrizzatore a bassa tensione (1 o 2 volt), usata...
galvanizzazione
galvaniżżazióne s. f. [der. di galvanizzare]. – 1. In elettrofisiologia, la stimolazione di un muscolo o di un nervo indotta con corrente elettrica, a fini diagnostici; anche, in genere, l’impiego di una corrente elettrica...