CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] Slesia. Il 6 nov. 1789 venne soddisfatta la sua richiesta e un blasone complicato e fantasioso veniva assegnato alla "contessa de Campanini". L'istituto che la C. secondo la sua promessa fondò fu posto sotto la protezione del re, ed ebbe uno statuto ...
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Nome d'arte della ballerina BarbaraCampanini (Parma 1721 - Barschau, Slesia, 1799); danzò in Italia, a Parigi, a Londra, a Berlino. Nel 1749 sposò L. K. von Cocceji. ...
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Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] cantanti Angelo Amorevoli e Angelo Monticelli, dalla cantante Caterina Visconti, detta la Viscontina, e dalla ballerina BarbaraCampanini, detta la Barberina, Walpole esclamò esasperato: «Che buffone!». Il modo di fare di Vanneschi divertì Charles ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] Lo stato delle famiglie in Italia, Bologna: Il Mulino, 1997.
Barbara, A., Mariages sans frontières, Paris: Le Centurion, 1985.
e politiche familiari in Italia, Roma: Carocci, 2001.
Campanini, G., Le politiche familiari oggi, Cinisello Balsamo: ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] A Londra si avvalse della collaborazione di Barbara Barclay Carter, che tradusse in inglese Vasale, Democrazia e pluralismo nella sociologia storicista di L. S., Roma 1975; G. Campanini - N. Antonetti, L. S. Il pensiero politico, Roma 1979; G. Morra, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Cesare Nava, 1896) e dall’istituto S. Vincenzo (Alfredo Campanini, 1898; la Lombardia ne è l’area di massima concentrazione di S. Fedele (1955), e la decorazione di S. Barbara a Metanopoli su commissione dell’ENI di Enrico Mattei (Andrea Cascella ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] e tra i fedeli l’idea che un’Africa barbara (dove il barbaro che a Roma è il pagano lì è il pp. 236-254; Francesco Luigi Ferrari, a cinquant’anni dalla morte, a cura di G. Campanini, Roma 1983, pp. 329 segg.
57 Cit. in R. Viola, «L’Italia non ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] (1879), pp. 95 s.; Id., Documenti intorno a B. C. pittore cremonese, in Arch. storico lombardo, VII (1880), pp. 92-108; N. Campanini, Gli affreschi di C. Procaccini e di B. C. nella basilica di S. Prospero in Reggio dell'Emilia, in Rass. emiliana di ...
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