Economista e medico (Londra 1640 - ivi 1698), autore di A discourse on trade (1690) e di A discourse concerning coining the new money lighter (1696), che furono apprezzati soltanto dopo la sua morte. B. si oppose alle teorie mercantilistiche, vide nell'interesse soprattutto il frutto del capitale, identificandolo quasi col profitto, e sostenne la teoria statale della moneta ...
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Diplomatico e letterato francese (Parigi 1716 - ivi 1798), pronipote del cardinal Mazzarino; eletto (1743) all'Académie française, entrò (1748) in diplomazia e fu ambasciatore a Roma (1748-52), a Berlino (1755-56) e a Londra, ove negoziò la pace di Parigi (1763). Ministro di stato con Necker (1787-89), fu di idee liberali. La sua corrispondenza fu edita nel 1807 ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] supra" Barbon Morosini di Vincenzo. Ebbe tre fratelli: Alvise (1594-1665) che fu consigliere, Barbaro (1597-1656) anch'egli consigliere, e Lorenzo probabilmente scomparso assai giovane. Il padre fu capo del Consiglio dei dieci nel 1607 e podestà di ...
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Economista statunitense (Baltimora 1871 - ivi 1940), prof. dal 1904 all'univ. J. Hopkins. Svolse importanti missioni finanziarie in Portorico, dove fece adottare l'imposizione sul reddito ("legge Hollander") [...] finanza ed economia e compì anche notevoli studî di storia delle dottrine economiche, ripubblicando opere di antichi economisti (N. Barbon, D. North, E. West) e occupandosi in modo particolare di D. Ricardo (D. Ricardo, 1910; The development of the ...
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Scrittore francese (Angoulême 1595 - ivi 1654). Integrò per la prosa la riforma letteraria operata nella poesia dal Malherbe, mirando all'ordine e alla chiarezza. Arbitro del gusto fino alla metà del Seicento, [...] eminenti dell'Hôtel de Rambouillet. Lasciò 820 Lettres; trattati: Le Prince (1631, per confutare il Machiavelli); Le Barbon (1648); Socrate chrétien (1652); Aristippe ou la Cour (1658); e gli Entretiens (71 dissertazioni religiose, morali, politiche ...
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Letterato ferrarese (1675-1755), arciprete di Cento, coltivò l'erudizione ecclesiastica e la profana (Dissertation de poëtis Ferrariensibus, 1698; Vita della beata Caterina Vigri, 1708); prese parte alla [...] e interessanti per la storia del costume, rappresentando mascherate, corse, cacce, conviti e cibi, giuochi, mode femminili, ecc.
Bibl.: D. Barbon, La vita, i tempi e le opere di G. B., Feltre 1905; P. Antolini, Lettere concernenti l'esiglio di Gir ...
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NANNINI, Sergio
Emanuele Bernardi
NANNINI, Sergio. – Nacque a Finale Modena il 30 aprile 1906 da Pio, medico chirurgo, e da Annalia Lamborghini.
Portò a compimento gli studi laureandosi in scienze agrarie. [...] d’Italia. Le Regioni dall’Unità ad oggi. L’Emilia Romagna, a cura di R. Finzi, Torino 1997, p. 591; A. Barbon, Aspetti della privacy di un dittatore. Mussolini e i musicisti del suo tempo, Milano 2000, p. 42; M. Stampacchia, «Ruralizzare l’Italia ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] mese rifiutò quella di provveditore sopra i Boschi; in luglio era camerlengo di Comun, ma il mese seguente fu sostituito da Barbon Morosini. Dal febbraio del 1668 al giugno del 1670 fu provveditore al Cottimo di Londra; nel settembre del 1669 rifiutò ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] , che nel novembre 1560 contrasse matrimonio con Chiara Mocenigo, poi le femmine: Orsa, sposata nel 1570 al futuro procuratore Barbon Morosini, e Bianca a Marcantonio Priuli, nel 1573); sappiamo inoltre che il 16 marzo 1570 acquistava circa 200 campi ...
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KANSAS (A. T., 127-128, 142)
Giuseppe CARACI
John Allen KROUT
Uno degli stati della Confederazione nordamericana, quasi al centro di questa, il 13° per superficie (212.780 kmq., quanto l'Italia settentrionale [...] meritano ricordo: il carbone (distretti di Crawford, Cherokee, Leavenworth e Osage; 1927: 3,1 milioni di tonn.), il petrolio (Miami, Barbon, Wilson; 1924: 41,1 milioni di barrels), il piombo (Galena), il sale, lo zinco, il gesso e i gas naturali. Lo ...
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barbone
barbóne s. m. [accr. (e, in alcune accezioni, der.) di barba1]. – 1. a. Lunga e folta barba: incuteva rispetto con quel suo b. bianco; anche nel senso fig. e scherz. di noia: a sentire quella conferenza m’è venuto un b. che non ti...
barbonismo
s. m. Il vivere da barbone, senza fissa dimora, con aspetto trasandato e incolto, ai margini della società. ◆ «Tra di noi non c’è nessuno segnalato alla Questura, non ci sono marginali. E nessun caso di barbonismo». Lo dicono con...