PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Très Riches Heures del duca di Berry (Chantilly, Mus. Condé, 65, già 1284), dipinte dai fratelli Limbourg e completate poi forse da Barthélemyd'Eyck (m. ante 1476) e in seguito da Jean Colombe (attivo dal 1470 ca. alla fine del sec. 15°). Il primo ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] miniature assai più tarde di Barthélemyd'Eyck (Livre du coeur d'amour épris: Vienna, G. da Fabriano, in Nuova Rivista misena, I (1898), pp. 9 s.; P. D'Ancona, Intorno alla iscrizione oggi perduta della tomba di G. da Fabriano, in L'Arte, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] la tecnica della pittura a olio direttamente da Jan van Eyck. Questi muore nel 1441, ed è impossibile che Antonello ne di Renato d’Angiò e del suo pittore Barthélemyd’Eyck; e il nuovo re Alfonso d’Aragona è un grande mecenate e amante d’arte. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le Très Riches Heures di Jean di Berry, ovvero il libro della devozione privata, [...] ripreso dopo il 1385 da più artisti; tra questi spicca Jacquemart d’Hesdin, al servizio di Jean de Berry dal 1384. Il duca deve collocarsi l’intervento di Barthélemyd’Eyck, pittore di origine fiamminga al servizio di René d’Anjou, che dipinge i ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] specialmente p. 120 e passim. Resta misterioso come il disegno dell’apparizione di Cristo alla Maddalena sia giunto a Barthélémyd’Eyck che lo adottò nel trittico di Aix (cfr. C. Bertelli, Piero della Francesca: la forza divina della pittura, Milano ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] l'abbia messo in diretto contatto con l'ambiente provenzale, con le opere di Barthélemyd'Eyck e di Quarton sparse fra Aix ed Avignone.
È evidente infatti in questi lavori del D. un sensibile accordo con i modi con cui la cultura toscana già passata ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] sulla nuova maniera che, a partire dal quinto decennio del 1400, veniva radicandosi in Provenza ad opera del Maestro d'Aix (Barthélemyd'Eyck?) e di E. Quarton, visibile in alcuni dettagli: il libro, gli occhiali e la barba di s. Antonio, o ...
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Pittore (sec. 15º), autore del trittico dell'Annunciazione, commissionato (1442) dal mercante P. Corpici per la sua tomba nella chiesa del Salvatore di Aix-en-Provence: dopo la Rivoluzione francese, la [...] 15º, che presenta forti agganci con l'arte fiamminga e borgognona: a parte il nome di Colantonio, sono stati proposti pittori legati a Renato d'Angiò (Barthélemy de Clerc o d'Eyck, il Maestro del Coeur d'Amours épris) o al committente (Jean Chapus). ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] La coalizione si sfaldava per opera del Barthélemy, che concludeva la pace con la Prussia u (oncle da a [v]uncŭlum); -t- è passata a -d-, e la -d-, primaria o secondaria, è caduta (vie attraverso vida, da vita; all'arte dei van Eyck, in essi è già ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] maestri fiamminghi e quasi certamente, fra questi, con Jan van Eyck, valet de chambre di Filippo il Buono. Come re di Napoli litteraires d'après les documents inédits des archives de France et d'Italie, 2 voll., Paris 1875.
L. Barthélemy, François ...
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