Impresario teatrale (Bergamo 1793 - Milano 1879); allievo di G. S. Mayr, scrisse per lui alcuni libretti e altri per Donizetti. Fu ispettore degli imperial-regi teatri a Vienna e impresario nei principali teatri europei, tra cui la Scala di Milano ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] che è cresciuto senza sosta e agli accordi di copisteria con i principali teatri, primo tra tutti la Scala. È BartolomeoMerelli, l’impresario del celebre teatro milanese e amico di Giovanni, a lanciare l’esordiente Verdi con l’opera Oberto, Conte ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] scrivere la nuova opera rimanendo a Parigi, ove risiedeva da ormai quattro anni. Allora il "corrispondente teatrale" BartolomeoMerelli (il medesimo che ebbe tanta influenza sugli inizi della carriera artistica di Giuseppe Verdi) prese accordi col B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo musicale italiano dell’Ottocento è dominato dall’opera lirica, che rappresenta [...] l’Ottocento ha tramandato alcuni dei più celebri, e quasi leggendari, come Domenico Barbaja, Alessandro Lanari e BartolomeoMerelli.
Barbaja malgrado l’ignoranza testimoniata dalle lettere, riesce a lungo a detenere contemporaneamente l’appalto della ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] al fratello Davide (dal 1° ottobre 1834 in quello maschile e dal 9 novembre 1835 nel collegio di Legnano).
L’impresario BartolomeoMerelli la portò al teatro di Porta Carinzia a Vienna per la stagione di primavera del 1835 (fu Giovanna in Anna Bolena ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] , come poeta del giovane Giuseppe Verdi e in parallelo anche come librettista e compositore in proprio. L’impresario BartolomeoMerelli lo incaricò di rivedere un libretto di Antonio Piazza (1795-1872) assegnato a Verdi per il suo debutto teatrale ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] Malvina (Gaetano Rossi; teatro di S. Benedetto, primavera 1816) e Il lupo di Ostenda, ossia L’innocenza salvata dalla colpa (BartolomeoMerelli; ibid., primavera 1818). Tra il 1821 e il 1823 lavorò a Trieste; nel 1822 per un trimestre fu al servizio ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] che il B. farà a lui di una delle sue opere, Gli Avventurieri. Frattanto il B. aveva promesso all'impresario BartolomeoMerelli di scrivere, per il Kärntnerthortheater a Vienna, un'opera seria in due atti, l'Estella di San Germano (librettista A ...
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IMPRESARIO
Alberto MANZI
Arnaldo BONAVENRTURA
Teatro drammatico. - In Italia la figura dell'impresario del teatro di prosa è alquanto diversa da quella dell'impresario lirico (v. appresso). Quando [...] di Tenda, I Capuleti e i Montecchi, L'Elixir d'amore, Maria di Rudenz, Parisina, Attila, Macbeth. Altro noto impresario fu BartolomeoMerelli, di Bergamo, buon conoscitore di musica e autore di libretti per G. Donizetti e per G. S. Mayr. A lui si ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] il debutto di un compositore sconosciuto, Gaetano Donizetti, con il melodramma Enrico di Borgogna, su libretto di BartolomeoMerelli; l’impegno maggiore di Domenico è volto a riguadagnare un ruolo di prestigio nell’ambito della città, entrando ...
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