SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] di assoluzione. La posta in gioco era troppo alta e neanche Ignazio poté aiutare lo sfortunato Bartolomeo.
Nel 1553, ancora esule a Venezia, Spatafora inviò un nuovo lungo memoriale all’imperatore, ma solo nel 1555 de Vega accettò che il Supremo ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] di taverna", "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 17, 1917, p. 353 (pp. 351-355).
21. BartolomeoSpatafora, Quattro orationi di M. BartolomeoSpatafora di Moncata, gentil'huomo venetiano ecc., Venetia 1554, pp. 73-74.
22. Francesco Sansovino, Delle ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Battista Scotti, che in seguito fu il principale testimone d'accusa del cardinale Giovanni Morone; il nobile siciliano BartolomeoSpatafora e infine Ottonello Vida, intimo del Vergerio.
Nell'agosto del 1549 il D. venne raggiunto a Venezia dal ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] , autodenominandosi suoi "conservatori perpetui", il 9 dic. 1551, la veneziana Accademia degli Uniti. In questa BartolomeoSpatafora - un nobile messinese ascritto al patriziato veneziano, senza, per questo, sventare i sospetti dell'Inquisizione ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] , col suo rigore eglì avesse urtato numerosi interessi.
Come avogadore, tra l'altro, il C. fece ottenere a BartolomeoSpatafora, il nobile messinese vicino agli ambienti valdesiani e spirituali, rifugiatosi a Venezia da Roma dopo la condanna dell ...
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RULLO, Donato
Marco Iacovella
– Nacque a Lecce nei primi anni del XVI secolo, in una famiglia con grandi risorse terriere e finanziarie. Tali proprietà furono presto affidate all’amministrazione di [...] come Carnesecchi, il benedettino (e valdesiano) Germano Minadois, il mercante bolognese Giovan Battista Scotti, il siciliano BartolomeoSpatafora, l’arcivescovo di Otranto Pietro Di Capua, il veronese Carlo da Sesso, il domenicano Bartolomé Carranza ...
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VERDURA, Giovanni Francesco
Guido De Blasi
– Nacque a Messina in data ignota, presumibilmente agli inizi del XVI secolo, da Pietro, patritius Messanensis, e da una donna il cui nome è sconosciuto.
Studiò [...] gesuita potesse confessare e dirigere spiritualmente le monache cistercensi di S. Maria dell’Alto, ove era badessa BartolomeaSpatafora, zia di Bartolomeo.
Tra il 1551 e il 1552 partecipò alle sessioni XII-XVI del Concilio di Trento. Dopo il decreto ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] ), per finire con la trionfale cavalcata in Cadore ed in Istria di Bartolomeo d'Alviano (1508); dopo di che venne Agnadello e nulla fu più (1456), Savoner (Savonario), Semitecolo, Sesendolo, Spatafora (1412), Spinal, Staniel (Stenier), Steno, ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] deve all'iniziativa di Manfredi, alla cui corte operava Bartolomeo da Messina. Traduttore di vaglia (a lui pare Friderici secundi, V, 1; G. De Gregorio, Il codice De Cruyllis-Spatafora, "Zeitschrift für Romanische Philologie", 29, 1905, pp. 566-606.
M ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] della madre il M. acquisì diversi dipinti di Tiziano, Bartolomeo Ligozzi, Pietro Dandini e altri. Suo protetto fu il G.F. Bartolucci, Vaticana purpura…, Florentiae 1687; M. Reitani Spatafora, Per la solennissima entrata in Roma del principe F.M. di ...
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