Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] dei Greci; nell'esito felice, anche se non duraturo, del concilio, ebbe gran parte. Creato da Eugenio IV cardinale della basilica dei SS. Apostoli nel 1439, fu chiamato in Curia dal papa e nel 1449 trasferito alla sede vescovile di Sabina e poco ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] tardi il nipote di questo, Francesco Todeschini Piccolomini, futuro papa Pio III, insieme ai cardinali Juan Carvajal e BasilioBessarione.
A Basilea, partecipò ai lavori della commissione per le questioni della fede e lavorò a una proposta di accordo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado i divieti e le condanne, nel Quattrocento l’alchimia consolida la propria posizione [...] alchimia, presenti in numero considerevole nelle biblioteche dei più noti umanisti dell’epoca, come quelle di Nicola Cusano, BasilioBessarione e Nicolò Leoniceno (1428-1524). L’ampia circolazione di testi indica che l’alchimia è praticata o suscita ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] lì potrebbero infatti essergli venute, al riguardo, varie sollecitazioni e suggestioni, non esclusa quella derivante dalla presenza di BasilioBessarione che vestiva l’abito cardinalizio, ma, in tema di e. del m., era assai più vicino ad Aristotele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] , (Tetrabiblos), Proemio, I, 1-10).
Il processo di assimilazione di tale sapere fu particolarmente stimolato dal cardinale BasilioBessarione (1403-1472), che si stabilì a Roma nel 1443, portando con sé una cospicua biblioteca astronomico-astrologica ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] . XIX, è errata. I monaci orientali non vedono in S. Basilio il loro principale ed esclusivo padre o fondatore: egli in realtà non decadenza disciplinare. Nel novembre 1446, il cardinale Bessarione convocò allo stesso scopo un nuovo capitolo generale ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Prosv., CCXII, pp. 95-130; Cognasso, Isacco Angelo, in Bessarione, 1915; A. Gruhn, Die byz. Politik zur Zeit der Kreuzzüge Gay, L'Italie méridionale et l'empire byz. depuis l'avènement de Basile I jusqu'à la prise de Bari par les Normands (867-1071), ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] circo, i Verdi (Prasini), presso il teatro di Pompeo, una basilica, corredata al modo delle biblioteche ellenistiche di un portico e con 1475) e l'indice alfabetico della donazione di Bessarione (1468). Solo parzialmente alfabetico è il catalogo ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] questa paginatura); il terzo le traduzioni latine di Pacio, Argiropulo, Bessarione, Teodoro Gaza, Budeo, Lambino, Riccobono, Filelfo; il quarto non poche tracce in essi. E come S. Basilio trae profitto dalle Storie degli animali dello Stagirita, così ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] si mossero poi i tre luminarî della Chiesa di Cappadocia, Basilio il Grande, Gregorio Nazianzeno e Gregorio Nisseno.
Anche nella scuola del Trapezunzio. Tanto in Gemisto quanto nel Bessarione, la dottrina platonica è colorita di neoplatonismo ...
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