Dottore della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio dei santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio di Nissa e di Pietro di Sebaste, studiò in patria, a Costantinopoli e ad Atene, [...] Nazianzeno. Insegnò retorica in patria (356) e dopo il battesimo percorse Egitto, Palestina, Siria e Mesopotamia (357- nel suo possedimento sul f. Iris; ivi lo raggiunse il Nazianzeno. Dal vescovo Eusebio fu ordinato sacerdote, ma, dissentendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] . A questi eccessi “fondamentalisti” avrebbe offerto una mediazione equilibrata la proposta cenobitica del cappadoce san BasilioilGrande che contribuisce a incanalare le disordinate forme dell’ascesi orientale verso esperienze comunitarie.
Questa ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] primo vero propagatore dell’ideale ascetico nell’area. Seguace di Eustazio è certamente Basilio, ilgrande legislatore monastico di lingua greca40.
La fuga dal mondo: deserto, isole, ville
«Fuggi lontano dal mondo e ti salverai»41; «Colui che vive ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] da numerosi annessi (gallerie, cappelle, campanili) che conferiscono loro un aspetto caratteristico (cattedrale della Trinità; S. BasilioilGrande, inizio 15° sec.).
Anche gli inizi della pittura nella R. medievale furono strettamente legati alla ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] impulsività nella vità pubblica; l'estrema superstizione.
Del gusto per le discussioni Gregorio di Nissa, fratello di BasilioilGrande, vissuto nella seconda metà del sec. IV, ci ha lasciato un quadro gustosissimo. Parlando appunto di Costantinopoli ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. BasilioilGrande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] paese e di lingua, fossero basiliani costituiti in un grande ordine, anzi, che quest'ordine fosse l'unico riconosciuto . XIX, è errata. I monaci orientali non vedono in S. Basilioil loro principale ed esclusivo padre o fondatore: egli in realtà non è ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] ; Patres Ecclesiae (2 gennaio 1980), all'episcopato cattolico per il 16° centenario della morte di s. BasilioilGrande; Amantissima Providentia (29 aprile 1980), alla Chiesa italiana per il 6° centenario della morte di s. Caterina da Siena, patrona ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] come giorno festivo. L'opera di assistenza e di beneficenza compiuta dalla Chiesa si estende, si moltiplica, ingigantisce. BasilioilGrande costruisce a Cesarea quasi una nuova città di ospizî (la "Basiliade"); ospizî sorgono in Terrasanta e a Roma ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] Origene e di Eusebio, nel ripensare P. cristianamente, si mossero poi i tre luminarî della Chiesa di Cappadocia, BasilioilGrande, Gregorio Nazianzeno e Gregorio Nisseno.
Anche nella scuola di Gaza si continuò lo studio di P., specialmente per opera ...
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Vescovo di questa città nel 378, per ordinazione di Eusebio di Samosata, dopo essere stato monaco, partecipò alle lotte teologiche, condannando Apollinare di Laodicea. Nel 381 fu al concilio di Costantinopoli, [...] del IV secolo. A quanto pare, è lo stesso presbitero A. di B. a cui BasilioilGrande scrisse nel 256, ed Epifanio di Salamina dedicò il suo Panarion, contro gli eretici.
Fonti: Lettere, in Patrologia graeca, LXXVII, col. 1445 segg.; Socrate ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...