In patologia, essudato più o meno denso, di solito cremoso, talora semisolido, per lo più giallastro o di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici (flogosi purulente). Il p. [...] corpuscoli del p.), di frammenti di tessuti necrotizzati, di batteri ecc. e contiene notevoli quantità di enzimi proteolitici, il focolaio flogistico con tessuto di granulazione neoformato (membrana piogenica). I caratteri del p. (colore, densità ecc ...
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Processo infiammatorio dei tessuti molli, causato da batteripiogeni e caratterizzato da tendenza diffusiva.
Il f. propriamente detto consiste nell’infezione, per lo più da streptococco, del connettivo [...] cellulare che circonda i muscoli, i vasi sanguigni, gli organi profondi ecc. Inizialmente localizzata al punto d’ingresso dei microbi, l’infezione stessa si estende rapidamente lungo le vie linfatiche.
Quando ...
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peritonsillare, ascesso
Processo suppurativo causato solitamente da batteripiogeni (streptococchi, stafilococchi), che origina nelle cripte tonsillari e si espande nel tessuto lasso intorno alla tonsilla [...] palatina, invadendo talvolta lo spazio perifaringeo e il palato molle. Sono complicanze l’otomastoidite e, raramente, l’encefalite. La sintomatologia è legata alla sepsi e all’ostruzione parziale delle ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] , esercitano un'attiva fagocitosi specie verso i batterî, inoltre secernono fermenti atti alla dissoluzione dei i più frequenti agenti causali sono gli stafilococchi e streptococchi piogeni, germi ubiquitarî che si trovano sulla nostra pelle e su ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] utile ai fini diagnostici e terapeutici. Anche la modalità di insorgenza dei sintomi può suggerire determinate eziologie: virus o batteripiogeni se il quadro è acuto o subacuto; micobatteri o miceti se cronico; borreliosi, malaria o brucellosi se è ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] riduzione delle difese a carico del sistema umorale causa infezioni respiratorie, otiti, sepsi da batteripiogeni (stafilococchi, pneumococchi). Benché le complicanze, particolarmente frequenti in passato, abbiano subito una sostanziale riduzione ...
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MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] ecc.) e possono per questo essere messi in causa numerosi germi patogeni: il bacillo di Eberth, il pneumococco, i batterîpiogeni. Un esito frequente è l'ascesso cerebrale. La prognosi è infausta. Del resto, in tutte le malattie infettive si possono ...
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iperbarica, terapia
Tecnica terapeutica in cui si pratica la somministrazione di miscele gassose, prevalentemente costituite da ossigeno a pressione superiore a quella atmosferica (ossigeno i.), allo [...] : in questo modo viene potenziata l’azione dei farmaci antibiotici e si rinforza l’azione di controllo verso i batteripiogeni. In corso di osteomielite viene stimolata la capacità di vascolarizzazione degli osteociti e aumenta la produzione di fibre ...
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granulocitopenia
Diminuzione di granulociti che non raggiunge il livello dell’agranulocitosi (valori di poco inferiori a 1.500/ml). La g. può essere indotta da varie condizioni cliniche e si manifesta [...] orale, le mucose, la cute. Meno frequenti, ma non eccezionali, i quadri di sepsi. I microrganismi isolati sono batteripiogeni e alcune specie di funghi. Frequentemente la g., soprattutto nei casi di lieve entità, è completamente asintomatica e non ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] (a eccezione di particolari ceppi), streptococchi piogeni (eccetto alcuni ceppi della varietà viridante), un’azione prevalentemente battericida, poiché si lega al protoplasma dei batteri che vanno incontro a fenomeni degenerativi e poi alla morte; ...
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specifico
specìfico agg. [dal lat. tardo specifĭcus, comp. di species «specie» e tema di facĕre «fare»; propr., «che costituisce una specie»; nei sign. del linguaggio medico, è dal fr. spécifique] (pl. m. -ci). – 1. a. Nel linguaggio scient.,...
rinite
s. f. [der. di rino-, col suff. medico -ite]. – Affezione infiammatoria della mucosa nasale. Si distinguono diverse forme: r. virali acute, tra cui il comune raffreddore (o coriza), contagioso, che si manifesta clinicamente con malessere,...