Novella (forse 1518) di N. Michiavelli, il cui titolo nel manoscritto originario era Favola.
Belfagor, inviato sulla Terra per verificare se sia vero che il matrimonio porta supplizi peggiori di quelli [...] dell’inferno, preso l’aspetto di un bello e ricco giovane di nome Roderigo, si sposa con una fanciulla di Firenze, Onesta, ma viene da questa ridotto in rovina. Inseguito dai creditori, viene aiutato a ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] L'asino d'oro (incompiuto) e al volgarizzamento dell'Andria di Terenzio; scrisse inoltre la splendida Favola misogina di Belfagorarcidiavolo, ma anche una raffinata serenata in ottave. Dopo la morte di Lorenzo (4 maggio 1519) la diffidenza della ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] allo scherzo, all'arguzia, all'ironia, che il Machiavelli mostra nelle lettere familiari e nella novella Belfagorarcidiavolo, ed eccellono nella figurazione dei personaggi, nella struttura delle scene, nell'andamento dell'azione, quelle attitudini ...
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Scrittore veneziano della prima metà del secolo XVI, prelato della corte di Roma e canonico di Ceneda, ebbe amicizia con P. Bembo, con G. Della Casa e con P. Aretino.
L'opera sua principale apparve in [...] complicata questione. Come è noto, il Machiavelli, morto nel 1527, si divertì a narrare la piccante Novella di Belfagorarcidiavolo: orbene questa novella, solo con qualche lieve variante formale, apparve nel 1545 fra le prose del Brevio come opera ...
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Divinità idolatrica del monte Peor (= Phogor: cfr. Numer:, XXIII, 28) adorata dagl'Israeliti e, pare, con culto licenzioso (Num., XXV, 1 segg.; v. baal e balaam). Passato nel tardo giudaismo e nel cristianesimo, [...] a designare un essere diabolico, è spesso menzionato come tale, ed è, tra l'altro, il protagonista della novella BelfagorArcidiavolo del Machiavelli. ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] in ogni nazione colta di Europa, e porsero la trama a più d'un dramma moderno.
Una sola novella, di Belfagorarcidiavolo, ebbe a comporre il Machiavelli; Agnolo Firenzuola si attenne da vicino alla tradizione del Boccaccio con i Ragionamenti, e ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] 1912-1913, pp. 10, 48-56; N. Machiavelli, L’Arte della guerra, cit., 2001, pp. 3-395. Favola = Favola di Belfagorarcidiavolo. BNCF, Banco Rari 240 (Magliabechiano VII 335; D 335), cc. 1r12r. Datata al triennio 1518-20 (in N. Machiavelli, Opere, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] : ecco allora l’Asino d’oro, un incompiuto poemetto satirico in terzine dai toni amari, la novella misogina di Belfagorarcidiavolo, che nella “favola” viene sulla terra per prender moglie e constatare la superba insolenza delle donne, e una Serenata ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] quale, dopo una sua solenne orazione, si decide di inviare sulla terra un diavolo per fare esperienza del matrimonio. Belfagorarcidiavolo, munito di ben centomila ducati, avrà l’obbligo di restare sulla Terra dieci anni, adeguandosi in tutto e per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] strutturale e in forma di “spicciolata”, come ad esempio la Favola di Machiavelli, meglio nota come la novella di Belfagorarcidiavolo, o la Historia di due nobili amanti del vicentino Luigi da Porto, che attraverso una rielaborazione di Bandello è ...
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arcidiavolo
arcidiàvolo s. m. [comp. di arci- e diavolo]. – 1. Capo dei diavoli (in contrapp. ad arcangelo): Belfagor arcidiavolo. 2. In botanica, albero della famiglia ulmacee, sinon. di bagolaro.