Musicista (Cremona sec. 16º - Mantova 1601). Fu alla corte di Mantova in qualità di cantore, musico e, dal 1596, maestro di cappella. Fra le sue composizioni figurano varî libri di madrigali, a quattro, cinque e sei voci, e un libro di mottetti intitolato Sacrae Dei Laudes (1605) ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] Italia e in Austria, l’intera esistenza. Cruciale fu in particolare il legame del padre con la Corte elettorale di Dresda, dove Pallavicino visse tra il 1686 e il 1694, e nuovamente dal 1716 alla morte. Nel 1687 rielaborò per Dresda, a ridosso della ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] (1570) e di una messa (1574), ma risulta parimenti documentato il coinvolgimento di Jakob van Wert e di BenedettoPallavicino durante la preparazione della versione definitiva dei Magnificat (1586).
A partire dagli anni Ottanta, G. trasferì parte ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] Stiria, Carinzia e Friuli).
Pochi mesi dopo (23 maggio 1596) a Mantova morì Wert: ne prese il posto BenedettoPallavicino (1551-1601). Intanto la crescente notorietà di Monteverdi è testimoniata dalle ristampe del Terzo libro (1594, 1600), dalla ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] un copista, Gregorio Piva.
A Düsseldorf, benché esterno alla cappella elettorale, poté collaborare con il poeta Stefano BenedettoPallavicino, figlio di Carlo, che gli fornì i libretti del ‘pasticcio’ Arminio (Carnevale 1707, confezionato con pagine ...
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GASTOLDI (anche Castoldi), Giovanni Giacomo
Gaetano Cesari
Compositore, nato a Caravaggio al principio della seconda metà del sec. XVI, morto (in Mantova?) prima del 1619 (non nel 1622 come si afferma [...] cappella G. abbia chiuso la sua carriera. Finché fu in carica, ebbe vicino a sé musicisti come Jakob van Wert, BenedettoPallavicino, Salomone Rossi e Claudio Monteverdi, senza che la sua reputazione ne fosse scossa. In omaggio alla sua fama fu anche ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] musica di Carlo Pietragrua, che quello stesso venerdì santo intonò l’oratorio Il figliuol prodigo.
La scomparsa di Stefano BenedettoPallavicino, il 16 aprile 1742, spianò la strada alla nomina a poeta della corte reale ed elettorale di Dresda, dove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Claudio Monteverdi nella storia della musica occidentale si misura su [...] corte mantovana, Monteverdi aspira legittimamente alla successione, ma gli viene preferito il più anziano concittadino BenedettoPallavicino.
Probabilmente in seguito a questa delusione egli cerca una sistemazione alternativa presso Alfonso II, duca ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] già da Quadrio (1744) andrà riferita all’ambiente della formazione, come confermerebbe un’annotazione di Stefano BenedettoPallavicino, stretto collaboratore di Ristori, che proponendolo nel 1732 per un impiego lo vantava esponente «della scuola ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] una generazione precedente, come ad es. Tiburzio Massaino e Lucrezio Quinzani. Allo stato attuale delle ricerche è BenedettoPallavicino l'autore che mostra segni evidenti di un possibile rapporto con il magistero dell'I., soprattutto leggibili nella ...
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