Musicista (Roma 1605 - ivi 1672). Allievo di V. Ugolini, fu maestro di cappella in varie chiese di Roma (S. Maria in Trastevere, 1624-30; S. Spirito in Sassia, 1630-38; S. Luigi dei Francesi, 1638-44), quindi (1644-45) a Vienna presso l'arciduca Leopoldo Guglielmo e poi nuovamente a Roma, a S. Maria Maggiore (1646) e alla cappella Giulia in Vaticano (1646-72). Contrappuntista abilissimo, condusse l'amplificazione ...
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Medico (Castel delle Preci, Spoleto, 1685 - Firenze 1756), oculista e chirurgo all'Arcispedale di S. Maria Nuova di Firenze (dal 1706). Fu il primo a dare, in una lettera ad A. M. Valsalva (1722), la dimostrazione anatomo-patologica che la cataratta deriva dall'intorbidamento del cristallino; si occupò anche di chirurgia dell'apparato urinario e delle ernie ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] modo approssimativo. Anche se trascorse molti anni a Pesaro, egli rimase sempre legato alla corte mantovana dei Gonzaga, dai quali, direttamente o indirettamente, ricevette onori e cariche. Si stabilì ...
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Musicista (Roma 1640 circa - ivi 1713) allievo di O. Benevoli, maestro di cappella al Gesù e al Seminario romano, poi a Messina e a S. Pietro in Roma. Compose musica sacra e teatrale. ...
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Musicista romano (inizî sec. 17º); studiò con G. Allegri e O. Benevoli, e fu cantore pontificio. Compose musica sacra, quasi tutta inedita. Furono suoi allievi A. Corelli e G. M. Casini. ...
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Musicista (Foligno 1617 - Roma 1692). Studiò con G. Allegri e O. Benevoli. Fu alla corte imperiale e poi a Roma, cantore pontificio, organista e maestro di cappella in varie chiese. Compose oratorî e musica [...] religiosa e scrisse testi di argomento musicale ...
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Musicista (Caprarola 1622 circa - Monaco di Baviera 1687). Studiò con O. Benevoli. Fu maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano (1665-67), S. Luigi de' Francesi (1667-72), San Pietro in Vaticano (1672-74), [...] e alla corte dell'elettore di Baviera in Monaco. Compose musica sacra, teatrale, profana (di genere madrigalistico) in stile barocco. Anche il figlio Giuseppe Antonio (Roma forse 1649 - Monaco di Baviera ...
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Musicista (Bologna 1637 - ivi 1695). Figlio d'un organaro, studiò composizione con G. Carissimi, A. M. Abbatini e O. Benevoli. Fu organista a S. Apollinare in Roma e (1659) a Bologna a S. Petronio, ove [...] diventò poi (1674) maestro di cappella. Pubblicò dal 1681 al 1691 molte composizioni chiesastiche e oratoriali, e nel 1693 presentò a Bologna l'opera Amilcare ...
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fraternità Sentimento di affetto e amore che si instaura tra persone che non sono fratelli e si esprime attraverso atti benevoli, con forme di aiuto e con azioni generose intraprese specialmente nei momenti [...] di maggiore bisogno, in modo disinteressato. Il sentimento della f. è stato ed è presente in tutte le culture, connotandosi come valore sia religioso sia laico.
La fraternità nella religione cristiana
Alla ...
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Divinità tra le più venerate della mitologia induista, membro della triade divina (trimurti) con Brahma e Vishnu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, assume forme ed [...] epiteti diversi. Come signore del tempo presiede all'incessante dinamica creazione-annientamento-rigenerazione, il cui ritmo è scandito dalla sua danza cosmica. Oltre che come sommamente potente e come ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...