Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] 2022 indette dopo le dimissioni di Bennett hanno registrato però una netta vittoria del blocco di partiti guidato dal Likud di Netanyahu, che ha ottenuto la maggioranza (65 seggi su 120), seguito dai centristi di Lapid (24 seggi) e dalla formazione ...
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ISRAELE.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Livio Sacchi
Elisa Carandina
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. [...] Livni di formare il governo, il nuovo esecutivo nasceva sotto l’egida dell’accordo tra il segretario del Likud BenjaminNetanyahu, nominato primo ministro, e il leader di Yisrael Beytenu, Avigdor Lieberman, un’alleanza decisa a dominare la scena ...
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– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] ’assassinio di Yiṣḥāq Rabīn a opera di un ebreo, seguito dal ritorno di Ariel Sharon e dal lungo governo di BenjaminNetanyahu, riconfermato dalle elezioni politiche del 2015, Israele sta andando sempre più verso una destra radicale che, a causa dell ...
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PALESTINA.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Monica Ruocco
Sergio Di Giorgi
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Webgrafia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] costruzione della barriera difensiva israeliana iniziata nel 2002, poi, soprattutto, il rinnovato zelo dei governi di BenjaminNetanyahu nel progettare e costruire nuovi insediamenti in Cisgiordania e a Gerusalemme Est. Non ancora completata nel ...
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GERUSALEMME
Silvia Moretti
La questione di G. rappresentava da sempre un nodo inestricabile nei negoziati di pace israelo-palestinesi: se da un lato Israele riteneva G. capitale eterna, unita e indivisibile [...] riprese dall’amministrazione statunitense non spingeva Israele a una maggiore cautela e nell’ottobre 2014 il primo ministro BenjaminNetanyahu annunciava un nuovo piano di insediamenti a Givat Hamatos, a sud-est di Gerusalemme.
Sul fronte della lotta ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] vennero comunque accantonati quando nel 1996, con la vittoria alle elezioni israeliane della coalizione di estrema destra di BenjaminNetanyahu, si verificò una generale inversione di tendenza. A farne le spese furono i progetti di sviluppo locale ...
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Maria Grazia Enardu
Il 2015 di Israele e soprattutto del suo primo ministro, BenjaminNetanyahu, si può collocare tra due discorsi. In marzo, alla vigilia delle elezioni anticipate, è stato invitato al [...] con zelo i coloni e il diritto degli ebrei a tutta la terra di Israele e ha inoltre parlato di annessione.
Ma è Netanyahu il protagonista. La base è, dagli anni Settanta, l’appoggio e aiuto americano, in ogni sede e con grossi aiuti militari, ma ...
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di Marco Pinfari
L’elezione di Barack Obama a presidente degli USA nel 2008 suscitò speranze e attese nel mondo arabo. Era il primo presidente di colore della storia statunitense e il primo con antenati [...] è stato nel complesso poco significativo.
Le elezioni israeliane del marzo 2009, che riportarono al potere BenjaminNetanyahu a capo di una coalizione fortemente conservatrice, fornirono fin da subito un interlocutore poco disposto ad accettare ...
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Dopo la Seconda guerra mondiale e, più segnatamente, dopo il disimpegno britannico dall’area del Medio Oriente e del Mediterraneo orientale nel 1947, gli Stati Uniti si sono fatti carico, direttamente [...] israeliano e l’Autorità nazionale palestinese (Anp), ma le posizioni oltranziste dell’esecutivo guidato da BenjaminNetanyahu, soprattutto in merito alla questione dei nuovi insediamenti israeliani in Cisgiordania e Gerusalemme Est, hanno comportato ...
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Dal 1987 al 2000 si apre la fase politicamente e diplomaticamente più dinamica dei rapporti arabo-israeliani. Dopo l’inizio della prima intifada (dicembre 1987) si pone chiaramente il problema di una soluzione [...] parte di un estremista israeliano e una campagna di attentati suicidi da parte di Hamas portano alla vittoria nel 1996 BenjaminNetanyahu, con cui il processo sostanzialmente si blocca.
I problemi sul tappeto sono i confini, e quindi la sorte degli ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...