Socialista (Prétieux, Loire, 1841 - Asnière, Parigi, 1893), due volte condannato come affiliato all'Internazionale; eletto all'Assemblea nazionale (1871), diede le dimissioni dopo aver votato contro i preliminari di pace con la Germania; fu membro della Comune di Parigi e finita l'insurrezione si rifugiò a Ginevra, dove fondò La Revanche. In Italia dal 1873 al 1876, diede un contributo importante alla ...
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Socialista francese (Parigi 1845 - Saint-Mandé 1922); condannato per aver sostenuto con articoli la Comune di Parigi, si rifugiò in Italia, dove scrisse l'Essai de catéchisme socialiste (1875), e in Svizzera; [...] ) e dal partito operaio costituito nel 1880 con P. Lafargue, anche in polemica con i possibilisti capeggiati da BenoîtMalon, che auspicavano determinate forme di collaborazione tra partito socialista e classe dirigente. Deputato di Roubaix nel 1893 ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] di consumo. Nel fervore riformatore successivo al 1848 sorsero La coopération (1868), dove svolse un ruolo importante BenoîtMalon, e La réforme (1868), che, tra l'altro, perseguì l'obiettivo della costituzione di un partito di cooperatori ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] all'arma della diffamazione: in piena Camera, rispondendo a un'interrogazione di F. Cavallotti sull'espulsione dall'Italia di BenoîtMalon, aveva dichiarato che gli anarchici italiani erano diversi da quelli degli altri paesi, e che "in Romagna erano ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Montecitorio. I suoi discorsi del 1877 sulla commemorazione dei moti milanesi del 6 febbr. 1853, sull'espulsione di BenoîtMalon dall'Italia, sul diritto di associazione brutalmente violato a spese degli internazionalisti, sul colpo di Stato di Mac ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] nuova cultura socialista, incline a uno sperimentalismo gradualista ed evoluzionista che – ispirandosi agli ideali del comunardo francese BenoîtMalon, esule a Palermo, e del pensiero positivista – non rifiutava la lotta politica ed elettorale per il ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] democratica milanese, iniziò a scrivere sulla Rivista italiana del socialismo di Andrea Costa e sulla Revue socialiste di BenoîtMalon, auspicando un’alleanza tra radicali, democratici e Partito operaio, di cui assunse la difesa legale dopo lo ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] Vero tramite della conversione del B. e dei redattori della Plebe al socialismo fu l'ex operaio comunardo BenoîtMalon, esule per alcuni anni in Italia, la cui concezione umanitaristica e "integralistica" caratterizzò tutta la successiva elaborazione ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] di pochi e puri, ma per un partito che rappresentasse ‘l’impero della massa’. In quel frangente conobbe Jules Vallès e BenoîtMalon, celebri membri della Comune, e ne subì il fascino.
Nel 1902 si trasferì negli Stati Uniti per diventare direttore del ...
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NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] con cui presero le distanze da Cafiero e da Bakunin. Nel novembre 1875 i tre esuli, assieme a BenoîtMalon, fondarono la sezione internazionalista del Ceresio che, in nome di soluzioni evoluzionistiche e sindacali, rifiutava la tattica insurrezionale ...
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