Glottologo (Torino 1886 - ivi 1968), fratello di Alessandro; prof. universitario dal 1925, insegnò a Cagliari, Padova (1926-29), Milano (1929-38), Tucumán (Argentina, 1941-46), Torino (1947-59). Accademico della Crusca, socio nazionale dei Lincei (1948). I suoi studî sono impostati sui principî della geolinguistica e sul presupposto che i dati linguistici siano essenzialmente riflesso di correnti culturali. ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica che studia le parole nella loro derivazione e nelle loro forme.
È voce ellenistica, di probabile origine stoica, giunta alle lingue moderne dalla tradizione della grammatica classica, e indicò ...
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SEMANTICA (fr. sémantique; ted. Bedeutungslehre; ingl. sematology)
BenvenutoTerracini
Parola foggiata, dal gr. σημαντικός, attraverso una σημαντική [τέχνη] (M. Bréal), per indicare lo studio degli elementi [...] significativi del linguaggio, in contrapposto a quelli fonici. Il termine venne presto, ed è tuttora, usato comunemente, come equivalente di semasiologia (A. Reisig): designa cioè lo studio della funzione ...
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Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì gli studî universitari sotto la guida di K. J. Windischmann, medico e filosofo seguace dello Schelling, il quale, ammirando l'acume che il giovane studente mostrava nelle questioni linguistiche, e partecipando ...
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SCHUCHARDT, Hugo
BenvenutoTerracini
Linguista, nato a Gotha il 4 novembre 1842, morto a Graz il 21 aprile 1927. Oriundo da colta famiglia borghese, studiò prima a Jena con lo Schleicher, poi a Bonn [...] col Ritschl e col Diez; qui si laureò nel 1864, nel 1870 conseguì a Lipsia la libera docenza in filologia romanza, nel 1873 fu nominato professore ordinario a Halle, poi nel 1876 passò a Graz dove insegnò ...
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Nato a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828, morto a Torino il 30 gennaio 1900. Studiò a Torino, laureandosi in giurisprudenza nel 1848: arrolatosi nel maggio prese parte a tutta la campagna del '48-'49 sino a Novara. Ancora studente aveva collaborato alle Letture di famiglia del Valerio e al Messaggero del Brofferio e ben presto, deposta ogni idea di pratica forense, si diede tutto al giornalismo e alla ...
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FLECHIA, Giovanni
BenvenutoTerracini
Sanscritista e glottologo; nato a Piverone (Ivrea) il 6 settembre 1811, morto ivi il 3 luglio 1892. Nel 1848 fu nominato bibliotecario-archivista del senato, nel [...] 1853 ebbe presso l'università di Torino l'incarico per un corso di sanscrito, preparatorio a quello di G. Gorresio, nel 1860 fu nominato dal Mamiani titolare di quella cattedra che prese poi il nome di ...
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Nacque di nobile famiglia astigiana; i pochissimi documenti che abbiamo di lui ce lo mostrano, durante l'ultimo periodo della sua vita, sempre ad Asti, proprietario della casa e dei beni aviti, referendario [...] ; Puy, La poésie française au XVI siècle, Parigi 1910, I, p. 324 (cfr. sui rapporti con la poesia popolare il cenno di B. Terracini, in Arte e Vita, IV, p. 103, e sui rapporti col teatro italiano A. Mortier, Ruzzante, Parigi 1925, pp. 70, 225 segg ...
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Nacque (13 ottobre 1773) e visse a Torino, dove soccombette il 29 aprile 1804 a una malattia contratta nell'esercizio della sua professione di medico ospitaliero. Manifestò con vigore prima idee rivoluzionarie, onde il timore di persecuzioni durante l'occupazione austro-russa, e poi sentimenti misogallici, che gli procurarono la minaccia d'arresto dalle autorità francesi ma l'importanza politica del ...
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Glottologo, nato a Verona il 14 marzo 1804, morto a Milano l'11 luglio 1886. Dopo aver insegnato matematica, storia e geografia a Verona e in altre città del Veneto, nel 1839 si stabilì a Milano, dove trascorse il resto della sua lunga vita, tutto occupato dai suoi studî linguistici e, più tardi, dalla direzione del Gabinetto numismatico braidense (dove era entrato nel 1849) e dall'insegnamento dell'archeologia ...
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